
Settore sanitario
Don Vittorio ha sempre cercato "gli ultimi", coloro che nessuno aiuta. Per questo motivo ha voluto fortemente la costruzione di due centri sanitari, uno a Loputuk, in un'area distante 40 km dal primo ospedale funzionante e il secondo a Tapac, in una zona montagnosa difficile da raggiungere, a 4 ora di pick-up dalla prima struttura sanitaria operativa, per garantire la medicina di base e i programmi di vaccinazione principalmente per le donne e i bambini del Karamoja.
C&S ha garantito negli anni, per i dispensari di Loputuk e Tapac, la costruzione e la manutenzione degli immobili, la disponibilità di un fuoristrada per le vaccinazioni domiciliari, il finanziamento degli stipendi agli inservienti e infermieri non coperti dal governo locale mentre, per l'ospedale di Moroto, l'acquisto e installazione di una pompa sommersa e l'impianto di distribuzione dell'acqua per il padiglione della pediatria e per la sala operatoria, la fornitura di medicinali, letti e altro materiale sanitario e l'affiancamento di un secondo medico specialista nel reparto materno-infantile.
Aiutaci a sostenere la Diocesi di Moroto per il funzionamento di queste realtà presso le quali oltre 20 mila persone possono ricevere assistenza sanitaria, visite di controllo, cure per i loro bambini e vaccinazioni: centri indispensabili per la sopravvivenza della comunità Karimojong.
Attività generale svolta: medicina preventiva – servizi sanitari preventivi, servizi sanitari curativi, promozione e tutela della salute, salute materno-infantile, pianificazione familiare, servizi di supporto (analisi di laboratorio), assistenza sanitaria nelle scuole.
Effetti
Miglioramento condizioni di vita dei beneficiari
• miglioramento immediato delle condizioni di vita dei beneficiari attraverso la garanzia di cibo, acqua, alloggio e istruzione
Contributo sviluppo culturale/imprenditoriale
• legato al progetto di agricoltura/allevamento a Lokopo si garantisce una continuità ai beneficiari che possono apprendere tecniche base per un sostentamento duraturo, riducendo la dipendenza degli aiuti umanitari
• rafforzamento delle competenze professionali degli operatori sociali formati.