Ad Alito e Adjumani la nostra risposta alla crisi in Sudan

Ad Alito e Adjumani la nostra risposta alla crisi in Sudan

Quasi 200 chilometri separano Alito, dove da oltre sei anni Africa Mission gestisce una scuola di agribusiness, da Adjumani, dove nel 2022 è partito un progetto di accoglienza rifugiati (che aveva già un pregresso nel 2019). Per l'esattezza sono 197 eppure, nonostante la distanza, il Movimento ha unito queste due realtà avviando un progetto che mira a formare circa 210 giovani sud-sudanesi, congolesi e ugandesi nei settori agricolo e zootecnico per sostenere uno sviluppo educativo, economico e sociale.
Qual è l'obiettivo? Quello di dare una risposta efficace all'arrivo dei rifugiati in Uganda, in aumento a causa della crisi in Sudan.
Due sono le attività attraverso cui si sviluppa l'intervento promosso dalla Diocesi: la prima ha visto il coinvolgimento di 119 studenti che hanno partecipato a corsi di orticoltura produttiva della durata di un mese. I beneficiari sono stati scelti tra persone sud-sudanesi (poco più del 52 per cento), ugandesi (32 per cento) e congolesi (16 per cento) che hanno soggiornato nel centro ad Alito, dove è stato offerto anche un servizio di baby sitter per le giovani madri. Per facilitare la formazione, gli studenti hanno ricevuto un kit con rastrelli, stivali, annaffiatoi, fertilizzanti e sono stati divisi in gruppi a cui è stato affidato un pezzo di terreno da curare: questa suddivisione ha stimolato il dibattito sui temi delle lezioni che principalmente sono state pratiche. Fra gli argomenti affrontati, la cura dei vivai per le piantine e il loro travaso, la preparazione dei fertilizzanti organici e del terreno alla semina, l'introduzione all'alimentazione degli animali, l'avvio del business e la gestione di eventuali conflitti nel gruppo d'impresa. Il tutto si è concluso con la consegna dei diplomi, riscontrando un alto livello di soddisfazione tra i beneficiari.
Il secondo intervento invece è partito a fine marzo e durerà quattro mesi, coinvolgendo 94 giovani tra ugandesi e sud-sudanesi. I beneficiari sono stati suddivisi in cinque corsi: 30 per diventare veterinari di comunità, 26 per specializzarsi nell'allevamento di pollame e conigli, 15 per specializzarsi nella produzione orticola, 15 per specializzarsi nel campo edile e 8 per diventare operatori di trattori. Anche in questo caso ai ragazzi sono stati forniti attrezzi per la pratica in base alla tipologia di corso. La fine della formazione è prevista per la metà di luglio.

Anche tu puoi sostenere questi interventi: come? Effettuando una donazione attraverso:
- bonifico bancario intestato a Cooperazione e Sviluppo IBAN: IT 04 I 05156 12600 CC00 0004 2089 presso BANCA DI PIACENZA - Sede Centrale di Via Mazzini, 20, 29121 Piacenza
- versamento sul c/c postale n. 14048292 intestato a Cooperazione e Sviluppo Ong Onlus
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Grazie per il contributo che vorrai donare!