Il 14 dicembre Paola Gianotti è venuta a trovarci per incontrare Piacenza e raccontare i suoi traguardi sportivi e solidali: è stata una giornata intensa, ma veramente molto bella. La mattinata è iniziata con la testimonianza di Paola nel liceo Gioia di Piacenza, accolta da circa 200 studenti delle classi quarte e quinte di vari indirizzi. I ragazzi si sono dimostrati da subito molto partecipi, entusiasmandosi di fronte agli inusuali racconti della nostra ultracycler e motivati dalle sue parole. Paola è così: una donna dolce e sorridente ma sicura delle sue scelte; una donna che sprona i ragazzi a credere nei propri sogni, a vivere una vita autentica, a non accontentarsi della mediocrità.
Nel pomeriggio due ulteriori momenti di incontro più istituzionali, anche se non meno emozionanti. A Paola è stato infatti consegnato nella grande aula consiliare della città il premio Pulcheria, dedicato alle donne per le donne e consegnatole per il suo impegno nell’aiutare a sostenere la condizione femminile in Uganda. Il pubblico in questo caso era meno numeroso ma l’accoglienza è stata comunque calorosa: l’assessora Piroli e il consigliere comunale Girometta hanno espresso la loro felicità e la loro stima nei confronti di Paola e del suo progetto, consegnandole il premio tra gli applausi della commissione e degli amici presenti.
Come da programma, alle 17.00 si è svolto un ultimo incontro all’interno della storico Salone Pierluigi di Palazzo Farnese. Anche in questo caso, nonostante la giornata impegnativa, Paola ha continuato a raccontarsi con la stessa energia e disponibilità, descrivendo i suoi successi sportivi ma soprattutto la sua esperienza in Africa e del suo rapporto con il nostro Movimento, un legame di vicinanza e amicizia che Paola non ha mai smesso di citare in tutti i suoi racconti.
Dopo la testimonianza il nostro gruppo si è spostato al Barino, per brindare al lavoro svolto. Dopo una giornata del genere, a noi rimane solo tanta felicità e soddisfazione: fierezza per i rapporti speciali che siamo riusciti a instaurare, per un lavoro di squadra ben riuscito, ma soprattutto fierezza fraterna per Paola, che ormai è una di noi.