Dove la formazione è di casa: il training centre di Alito
Ad Alito la formazione è di casa. Già si è visto con il progetto Say, finanziato da AVSI e proseguito dal 2021 allo scorso giugno: l'obiettivo era stato quello di offrire dei corsi di formazione avanzati in imprenditorialità nell'ambito agro-zootecnico per facilitare l'inserimento nel mondo lavorativo.
Cosa abbiamo fatto?
In tre anni sono stati formati 465 giovani di età compresa tra 18 e 30 anni. I ragazzi potevano scegliere tra i corsi di veterinaria (171) orticoltura (161) allevamento di pollame (70) e meccanica di trattori (60): non sono stati formati tutti in un unico periodo, ma sono stati suddivisi in 5 moduli della durata di quattro mesi ciascuno. Di fatto tutti hanno partecipato attivamente al processo di apprendimento, mostrando forte interesse, acquisendo molte competenze e conoscenze approfondite.
Gli esaminatori sono rimasti spesso colpiti dai risultati, ma la cosa più importante è che i ragazzi hanno avuto l'opportunità di entrare in contatto con persone che condividono gli stessi interessi e obiettivi professionali: in pratica si è creato un vero e proprio network, che ha ampliato le loro opportunità di crescita personale e ha contribuito a rendere l'Alito Training Center un punto di riferimento fondamentale.
A fine settembre, in collaborazione con la diocesi di Lira, lo staff ha accolto l'arrivo di 75 studenti di origine Dinka e Maadi dal progetto "Microeconomia circolare su pratiche agricole, di allevamento e pastorizia" che vede coinvolti i beneficiari rifugiati sud-sudanesi e locali nella zona di Adjumani.
Questi ragazzi resteranno nel nostro centro per cinque settimane e parteciperanno a due corsi specifici:
- 25 di loro saranno impegnati in un corso avanzato di veterinaria di villaggio, in cui esperti veterinari offriranno agli studenti l'opportunità di acquisire nuove competenze in ambito veterinario.- gli altri 50 prenderanno parte a un corso di apicoltura, in collaborazione con il proprietario di Lango Honey, una piccola impresa che produce e trasforma prodotti derivati dall'apicoltura e li distribuisce alla maggior parte dei mercati di Lira. Oltre a imparare a costruire e gestire un alveare, gli studenti acquisiranno competenze su come sfruttare e massimizzare i ricavi dalla vendita dei prodotti apistici.
Verrà offerta possibilità di rafforzare la propria autostima, affrontare questioni economiche e individuare modalità per migliorare la propria situazione economica, oltre a fornire una guida spirituale.
Inoltre verrà offerto un corso privato di trattoristica della durata di 12 settimane gestito interamente da Africa Mission: durante questo periodo i dieci studenti avranno l'opportunità di concentrarsi sull'apprendimento pratico dell'utilizzo dei trattori, in particolare durante la stagione della semina. Questo consentirà loro di acquisire una solida esperienza sul funzionamento dei veicoli agricoli. Il numero ridotto di studenti offre un vantaggio significativo, poiché consente a ciascuno di ricevere maggiore attenzione e di imparare senza rischiare di rimanere indietro, grazie a un ambiente di apprendimento più personalizzato e mirato: ciò permetterà loro non solo di imparare a utilizzare i trattori, ma anche di acquisire competenze fondamentali nello smontaggio, nell'assemblaggio e nella riparazione dei mezzi agricoli.
"La creazione del corso privato di trattoristica ha rappresentato un'importante fonte di sostegno, contribuendo a coprire parte delle spese quotidiane, come quelle per la cura degli animali – spiega Stefano Tesserini che è coordinatore del centro e responsabile delle attività – nonostante le entrate limitate e l'assenza di progetti in corso per sostenere il training center, con grande impegno e determinazione siamo riusciti a raggiungere risultati positivi. Questo è stato possibile grazie alla dedizione del personale, che ha superato numerosi ostacoli, e al supporto della comunità, che ha contribuito a ridurre i costi dei lavori sul campo, come la raccolta del mais".
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