Emergenza fame, aiutate oltre 16mila persone con Assfron di Trento e la Diocesi di Moroto

Emergenza fame, aiutate oltre 16mila persone con Assfron di Trento e la Diocesi di Moroto

Sono ben 16.400, di cui 540 famiglie, gli ugandesi aiutati grazie al progetto Emergenza fame che ha visto impegnata anche Africa Mission Cooperazione e Sviluppo in una serie di attività per ridurre gli effetti della pro-fonda crisi alimentare che un anno fa aveva colpito la regione del Karamoja. Già allora infatti il Movimento fondato da don Vittorione aveva provveduto a sostenere 200 famiglie con la consegna di pacchi viveri fatta in collaborazione con la Diocesi di Moroto. Tuttavia l'intervento non risultava ancora sufficiente.

Per questo motivo Africa Mission ha elaborato con la Diocesi di Moroto una proposta di intervento che è stata condivisa e "sposata" dall'associazione trentina Assfron (Associazione Scuola Senza Frontiere odv-onlus) concretizzandosi in un progetto realizzato grazie alla Provincia Autonoma di Trento (PAT): la realtà capofila Assfron ha presentato infatti un progetto per supportare 200 famiglie e 3 scuole e ripristinare 5 pozzi d'acqua potabile che è stato cofinanziato dalla PAT.
Il progetto è stato realizzato nel periodo da giugno a novembre 2023 e si è concretizzato nel sostegno di ben 540 famiglie, messe in ginocchio dalla siccità e dallo scarso raccolto: si tratta di nuclei familiari residenti nelle sotto-contee di Moroto, Nadunget, Rupa, Katikekile. Sono stati stabiliti i criteri per scegliere le famiglie e le scuole che necessitavano di un supporto prioritario: basso reddito, madre single, minore capofamiglia, presenza di persone con disabilità, persone affette da Hiv/Aids, anziani con problemi di autosufficienza, in difficoltà economica e marginalità sociale.
In collaborazione con Assfron, la Diocesi, le autorità locali e le parrocchie territoriali si è poi provveduto ad acquistare e consegnare il cibo e i beni di prima necessità: la consegna è avvenuta con il supporto di alcune realtà religiose fra cui Sacre Herat Sisters di Naoi, Sisters of Charity di Moroto e il rappresentante della parrocchia Regina Mundi di Moroto.
Per quanto riguarda le scuole, è stato effettuato l'acquisto, il trasporto e la distribuzione di cibo in due scuole primarie (Child Jesus con 1620 studenti e Gift of Marycon 600 studenti), una secondaria (Nadiket Secondary School 372 studenti) e una scuola professionale (St. Daniele Comboni Naoi Polytec. con 240 studenti).
In aggiunta è stata accolta la richiesta di supporto alimentare del reparto Malnutrizione dell'Ospedale di Matany, che proprio nei mesi di implementazione del progetto ha registrato un aumento dei bambini ricoverati.
Sono stati riabilitati 6 pozzi non funzionanti individuati in collaborazione con il responsabile del Distretto dell'Acqua e attivati i relativi comitati di gestione del pozzo che hanno il compito di monitorare ed effettuare la manutenzione. Inoltre, sono state condotte le analisi sulla qualità dell'acqua per garantire acqua pulita e sicura alla popolazione, agli studenti e agli insegnanti.


I beneficiari totali dei tre interventi sono 16.400: un numero importante.
"Dobbiamo ringraziare Assfron e la provincia di Trento per aver finanziato questo importante intervento che in un momento di grave disagio causato dalla siccità ci ha consentito di sostenere concretamente 16.400 persone, tra cui famiglie, studenti e pazienti in ospedale, con la distribuzione di generi alimentare e fornitura di acqua potabile – è il commento del rappresentante di Paese per Africa Mission Pier Giorgio Lappo – si tratta di un intervento nello stile di don Vittorione e monsignor Manfredini, che cinquantuno anni fa hanno avviato l'esperienza di Africa Mission rispondendo a un emergenza partendo da una semplice constatazione: chi ha fame, ha fame subito".