IN  TRE  PAROLE

Chi ha molto da fare, non ha tempo per pensare alla morte che si avvicina. E' occupato altrove, a difendere e a promuovere la vita, a vivere in pienezza fino all'ultimo istante. Non è questo il modo più saggio per sfuggire ai tentacoli della morte, alle mille paure che paralizzano la voglia di vivere?

Questo atteggiamento è proprio dei grandi uomini, dei veri cristiani. Come è stato don Vittorio.

La sua salute precaria non gli ha impedito di avventurarsi in Africa e non lo ha fermato quando le sue condizioni si sono aggravate. Siamo certi che, fino all'ultimo, ha avuto nella mente e nel cuore la sorte dei poveri e il futuro della sua opera.

Il suo testimone è stato raccolto 23 anni fa. La storia, da lui iniziata, continua ma non c'è nulla di scontato. In occasione dell'anniversario della sua morte (2 settembre), è doveroso che ci domandiamo ancora una volta: che cosa c'è nel testimone che ci ha lasciato don Vittorio?

Provo a dirlo in tre parole importanti, che ricavo dalla sua testimonianza.

Compassione. E' il cuore, del buon samaritano e di ogni buon cristiano. Un cuore con-passionato, cioè appassionato alla vita e alla gioia di tutti.

Condivisione. E' il frutto meraviglioso della compassione, come dice il Vangelo. Quanto condividere? Che cosa condividere? Può rispondere solamente il cuore.

Conversione. E' il cambiamento di rotta, dal mondo all'uomo, dall'io a Dio, dall'avere all'essere, dalla piazza al cuore.

In queste tre parole c'è il segreto di don Vittorio, cioè la risposta alla domanda: perché ha fatto la vita che sappiamo?

Noi non possiamo pensare di continuare la sua opera accorciando il suo percorso. La condivisione, che è il valore centrale del nostro Movimento, non è facile! Ha bisogno della conversione e della compassione. Mi auguro che riusciamo a favorire questo processo di formazione in tutti i modi, anche attraverso il nuovo sito, che permette, ad ogni persona di buona volontà, di entrare in questa bella avventura di vita buona e nuova.

Don Maurizio – Presidente di Africa Mission

Carlo Venerio Antonello - Presidente di Cooperazione e Sviluppo