AFRICA MISSION: DIPLOMATI 230 GIOVANI KARIMOJONG

Venerdì 20 marzo 2015, a Moroto, si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi per ben 230 studenti, che hanno partecipato al secondo ciclo del Programma di Sviluppo Giovanile “Gateway Centre”, realizzato in Karamoja (Uganda) da Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo.

Si tratta di un progetto molto ambizioso in quanto coinvolge 1.500 giovani, in atto da due anni ed è stato realizzato insieme ad altri tre partner locali (l’Istituto Tecnico di Kaabong, l’Istituto Tecnico di Moroto a Napak e la scuola S. Comboni di Naoi). Rappresenta una risposta importante e concreta che Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo ha voluto dare ai problemi di disoccupazione e inattività di ragazzi e ragazze del Karamoja, cogliendo l’opportunità di finanziamento offerta dalla Cooperazione inglese (DFID) attraverso l’organizzazione non governativa internazionale Volunteer Service Overseas (VSO). Questo piano prevede tre corsi di formazione e ora siamo giunti al termine del secondo, al quale hanno partecipato, presso la sede di Moroto del Movimento, 124 ragazzi e 106 ragazze, che per sei mesi si sono impegnati ad imparare alcune materie e acquisire delle abilità pratiche molto richieste in questa zona. I nove corsi professionali sono: taglio e cucito, orticultura, paraveterinario, maestri d’asilo, informatica, meccanica, muratura, panificazione, meccanici di pompa.
Queste competenze sono molto richieste infatti la maggior parte dei giovani ha già trovato lavoro!
“È una grande soddisfazione per noi” - dice il direttore Carlo Ruspantini - “essere qui oggi a Moroto, per festeggiare, con i nostri collaboratori italiani e locali, questi 230 giovani che, finito il percorso formativo, si apprestano ad affrontare la nuova sfida di mettere a frutto ciò che hanno imparato. Rappresenta un evento importante per la loro vita e una tappa importante del percorso di amicizia e di presenza che Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo porta avanti da oltre 40 anni in Karamoja”.

Andare e rimanere nelle periferie del mondo è l’invito che Papa Francesco continua a rivolgere a tutti i cristiani e che Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo accoglie con gioia perché è l’obiettivo che don Vittorione ha posto a suo fondamento.
Se prima i Karimojong dovevano imparare ad affrontare le insidie della savana e di un clima che li ha costretti ad essere nomadi, ora devono imparare ad affrontare i cambiamenti repentini imposti da un progresso che arriva anche in Karamoja e che porta nuove opportunità, ma anche rischi da non sottovalutare.
I progetti come questo del “Gateway Centre”, che prevedono la formazione di giovani per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro, costituiscono una delle risposte che Africa Mission si impegna a mettere in campo per essere vicino ai giovani karimojong.