Agricoltura sostenibile con Coopen, il 24 un convegno sui risultati
Anche il nostro progetto di agricoltura sostenibile "Agricoltura 2.0 per Alito", finanziato attraverso il bando Coopen della Fondazione Cariplo - Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con Cariplo Factory, Tiresia, Politecnico di Milano e Jengalab, finisce sotto i riflettori di un convegno in programma giovedì 24 novembre. Si intitola "Coopen. Voices of African Innovation 2022" il summit online che si terrà dalle 11: al pomeriggio, dalle 14.20, è in programma la presentazione del nostro progetto. L'evento vede partecipare 11 organizzazioni e 10 innovatori italiani e africani, chiamati a presentare i loro progetti su agricoltura sostenibile ed economia circolare realizzati in Burkina Faso, Etiopia, Kenya, Senegal e Uganda.
La partecipazione è aperta: chi volesse iscriversi può farlo registrandosi qui.
Venendo al nostro progetto, realizzato in collaborazione con Lentera Africa, Metta Nairobi e Jengalab, ha interessato 300 giovani e donne oltre alle loro famiglie e ai villaggi vicini ad Alito nel distretto di Kole. Quali siano stati gli obiettivi è presto detto: contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione attraverso una formazione focalizzata sulla gestione dei cambiamenti climatici in rapporto a uno sviluppo rurale sostenibile e promuovere la sostenibilità nell'agri-business e nel settore agro-forestale attraverso gli agricoltori e i formatori ad Alito. Il tutto è stato fatto proponendo l'uso di tecnologie agricole apposite e la formazione di "formatori" con l'idea che i beneficiari diffondano a loro volta le conoscenze apprese sulle tecniche di produzione, conservazione e vendita dei prodotti. Al termine del progetto, che è stato accuratamente monitorato, sono stati analizzati i risultati: particolare soddisfazione è stata espressa per la collaborazione con i partners, oltre che per gli esiti della formazione e per gli studi di mercato condotti che hanno consentito di individuare le trategie più efficaci per consentire agli agricoltori di ottenere un guadagno maggiore dal loro lavoro.