10 nov, 2017

Akai a Ikori: la casa della piccola giraffa

Ci sono luoghi quasi magici che nascono grazie all'amore e alla passione per l'altro e la loro "magia" sta nel fatto che spesso si trovano in luoghi quasi dimenticati. In Karamoja oggi è possibile vivere queste situazioni grazie all'impegno di tanti volontari e collaboratori che hanno speso le loro energie per creare qualcosa di davvero bello. 

La Casa della Piccola Giraffa è uno di questi luoghi. Laura volontaria e collaboratrice arrivata in Karamoja nel 2014, ha seguito questo progetto ogni giorno e negli anni ci ha raccontato cos'è "Akai a Ikori" e quali attività si portano avanti.

Dai sui racconti...

"In questi mesi le aule dell'asilo nido di Africa Mission "Akai a Ikori" (la casa della piccola giraffa) non hanno conosciuto momenti di noia! Le attività organizzate sono state molte, riuscendo a coinvolgere in questo percorso educativo anche i genitori dei piccoli studenti. All'asilo nido di Akai a Ikori le lezioni continuano regolarmente, seguendo ormai una certa routine. Al mattino, i bambini appena arrivati si ritrovano nel "morning circle", dove fanno la preghiera e intonano canzoncine prima di entrare nelle diverse classi: la classe dei piccoli, dei medi e dei grandi. Le lezioni proseguono per l'intera mattinata e si concludono con il pranzo, seguito poi da un soddisfacente sonnellino pomeridiano. Dopo la dormita di circa un'ora vengono svolte attività ludiche, giochi, visione di cartoni animati, attività sull'igiene e sulla vita di Gesù. In questi mesi ciò che ha rotto la routine è stata la gita della classe dei medi! Ogni trimestre infatti una classe va in gita e quest'anno è stato deciso di iniziare proprio con la classe dei medi. Siamo andati al Matany Kindergarten dove i bambini, accompagnati dai loro insegnanti e da un rappresentante dei genitori, hanno trascorso una giornata con i bambini dell'asilo di Matany. Hanno partecipato alle lezioni, giocato insieme, guardato un video di filastrocche e cantato e ballato insieme, e dopo il pranzo sono ritornati a Moroto. Il nostro centro crede che questo incontro sia una grande opportunità per i bambini per vedere e sperimentare nuove realtà: l'esperienza dei medi in un altro asilo, la conoscenza di nuovi bambini, le lezioni di nuovi insegnanti che utilizzano metodi diversi da quelli a cui loro sono abituati, la condivisione dei giochi e l'instaurarsi di nuove relazioni aiuta i bambini ad avere una visione più aperta del mondo e li prepara a quella che sarà la vita scolastica nella scuola primaria. 

In occasione della Pasqua, poi, gli insegnanti e gli operatori coinvolti hanno deciso di divertire i bambini preparando con loro un lavoretto da portare a casa come regalo pasquale. A fine aprile dunque è terminato il primo trimestre e nel mese di maggio ci sono state le vacanze.
Tante attività dunque, capaci di coinvolgere allo stesso tempo anche i genitori. Proprio per loro è stato pianificato il primo workshop dal titolo "Come essere un buon genitore", condotto da Hellen nostra collaboratrice e dallo staff di Child Protection. Quest'anno la scuola ha deciso di cominciare un cammino formativo e di collaborazione con i genitori poichè crede nel ruolo fondamentale che ha la famiglia nello sviluppo e vuole aiutare i genitori ad essere più responsabili e più consapevoli dell'importanza del loro ruolo. Abbiamo pensato quindi di organizzare dei workshop durante tutto l'anno scolastico (uno per trimestre) dove affrontiamo e condividiamo con le famiglie argomenti importanti. È la prima volta che vengono organizzati incontri del genere e speriamo che questo percorso di collaborazione e accompagnamento si mantenga vivo nei prossimi mesi."  

Perchè ve lo raccontiamo? Perchè questo è solo un pezzetto, un piccolo tassello di quello che accade a Moroto, tra le mura dell'asilo, perchè ogni giorno nonostante le difficoltà succedono cose straordinarie. E' un modo per ringraziare Laura e tutti i nostri operatori per il loro operato e per ricordarci che tanta fatica porta anche tanta gioia, che ognuno di noi con il suo aiuto può fare la differenza!

Africa Mission