Alakara 2.0: Disponibile il diario di viaggio!

Alakara 2.0: Disponibile il diario di viaggio!

Si potrebbe partire dai numeri: oltre 1600 chilometri percorsi, 37 giorni di viaggio, 15 gruppi incontrati, 9 regioni attraversate. Eppure non si renderebbe giustizia al progetto Alakara 2.0.

Il dato numerico infatti non dà conto delle emozioni, della curiosità, dello spirito di accoglienza, del senso compiuto che stanno dietro alla scelta di far incontrare dodici ragazze e ragazzi della regione ugandese del Karamoja con le comunità italiane di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo. 
Dietro c'è qualcosa d'altro, qualcosa di più grande che accomuna l'operato del Movimento negli ultimi 51 anni: è il senso dell'incontro come un'esperienza di arricchimento spirituale. Incontrarsi, scambiarsi storie e anche vite, raccontare di sé significa aprirsi all'Altro: ma questa apertura implica avere fiducia e guardare con fiducia al mondo. 

In una società in cui sempre di più i nostri movimenti, i nostri gesti, i nostri pensieri sono condizionati dalla paura, riuscire a guardare con fiducia al mondo è un atto rivoluzionario: un atto rivoluzionario che don Vittorione Pastori, il nostro fondatore, realizza già all'inizio degli anni Settanta in un'Uganda che – all'epoca – si misurava con la dittatura sanguinaria di Amin Dada e le guerre. 
Guardare con fiducia all'altro, intervenire con tempestività nel momento del bisogno, non aspettarsi lodi o plausi per procedere sulla via che si reputa giusta: è questa l'eredità più grande che don Vittorione ha lasciato a tutti noi di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo e che il Movimento cerca di mettere in pratica in ogni attività, in tutti i progetti.

Alakara 2.0 non fa eccezione proprio perché rende visibile, concreto l'incontro, lo scambio, la fiducia.
Abbiamo pensato allora di raccontarvi le tappe di questo cammino, che abbiamo condiviso con le sedi del Movimento in tutta Italia: qui sotto trovate nel dettaglio la presentazione del progetto e il racconto sintetico di ogni tappa, corredato anche da fotografie e da alcune testimonianze. Tanto è stato il materiale raccolto in questi mesi, che abbiamo pensato di selezionare: certo è che le esperienze più vivide, i ricordi più emozionanti restano nel cuore di ognuno di voi. Di ognuno di noi. 
Buon cammino!





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