CERCHIAMO ATTREZZATURE DA OFFICINA PER L‘UGANDA

Partiranno entro fine febbraio da Piacenza i container destinati all’Uganda con i tre camion e i due piccoli rimorchi rimessi a nuovo da un intervento realizzato gratuitamente da Drillmec spa, azienda del Gruppo Trevi. I mezzi erano stati consegnati ad Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo a fine luglio 2012 e ora, dopo una verifica delle condizioni per effettuare il trasporto in piena sicurezza, verranno inviati nel Paese africano, dove saranno utilizzati per i nostri progetti di promozione allo sviluppo.

Entro la fine del mese - dichiara il direttore di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, Carlo Ruspantini - faremo partire i container su cui saranno caricati questi veicoli destinati all’Uganda, dove verranno utilizzati dai tecnici e dal personale locale per portare avanti i nostri progetti, in particolare nell’ambito della perforazione e riabilitazione di pozzi per l’acqua potabile. I costi del trasporto sono piuttosto onerosi, si aggirano infatti sui 20mila euro. Facciamo quindi appello nuovamente a tutte le persone di buona volontà affinché ci aiutino contribuendo alle spese per il trasporto. Cogliamo inoltre l’occasione per lanciare un’ulteriore richiesta di aiuto: in Uganda, infatti, i nostri collaboratori necessitano altresì di materiale antinfortunistico e di attrezzature per officine meccaniche e carpenterie metalliche, quali trapani, torni, saldatrici, chiavi di vario tipo, smerigliatrici, sollevatori. Ci rivolgiamo quindi alle imprese che producono e commercializzano materiale antinfortunistico o a chi ha dismesso attrezzature per officine meccaniche o carpenterie, chiedendo se possono donarci le loro rimanenze di magazzino o anche attrezzature usate ma in buono stato. Il numero di telefono al quale contattarci è 0523-499424”.
Le attrezzature che riusciremo a raccogliere - conclude - verranno caricate sui container e inviate immediatamente in Uganda, cogliendo quindi l’occasione di questa imminente spedizione per ottimizzare gli sforzi e i costi di trasporto. Ringraziamo fin da ora tutte le persone che ci sosterranno in questa nuova sfida. Grazie alla loro sensibilità e generosità, ancora una volta sarà possibile portare avanti il nostro impegno ultraquarantennale a favore della promozione dello sviluppo della popolazione ugandese”.