Ciao Egidio!
Pochi giorni fa abbiamo salutato Egidio Marchetti, un amico, un volontario e fedele collaboratore. Un uomo coraggioso, capace di adattarsi alle situazioni e con un grande entusiasmo per il suo lavoro. Lo stesso entusiasmo che l'ha visto partire con noi nel 2005 per il Karamoja, come meccanico e perforatore Un'esperienza di diversi mesi che ogni anno ripeteva prendendo sempre più consapevolezza del ruolo e della sua missione, la responsabilità di portare acqua a chi aveva sete. Acqua come dono di Dio, come è stato Egidio per noi.
"Un episodio che ricordo - racconta Carlo Ruspantini, nostro direttore - e che lo stesso Egidio raccontava con emozione, fu quando alcune donne karimojong dopo la perforazione di un pozzo d'acqua, andarono a toccare l'acqua mista al fango e si bagnavano le mani e il petto cantando e gioendo come fosse una benedizione. Poi raggiunsero Egidio e fecero la stessa cosa per ringraziarlo del suo lavoro e di questo dono prezioso. Lui ne rimase sempre colpito".
Così vogliamo salutarti Egidio, ricordando i momenti più belli trascorsi insieme e nella tua amata Karamoja. Grazie per l'impegno e l'entusiasmo che hai messo a servizio di tutti, grazie per averci lasciato un altro esempio da seguire.
Un caro e fraterno abbraccio a tutta la famiglia, in particolare alla moglie Lina e alle figlie Mariella, Francesca e Giusy.