Con il progetto EGO, Alito arriva nei villaggi
Il Training Centre di Alito (Lira, Uganda) nasce come fattoria e come scuola di agribusiness per giovani in difficoltà.
La storia parte nel 2017 grazie a un intervento di ristrutturazione nell'ex-lebbrosario di Alito: il centro in pochi anni è diventato un punto di riferimento nella zona e, oltre alle attività standard, collabora con diverse organizzazioni per raggiungere centinaia di beneficiari direttamente nei villaggi.
Qui si inserisce il progetto EGO, finanziato dall'Unione Europea in partnership con AVSI. L'iniziativa è stata avviata a luglio 2019 coinvolgendo più di 300 giovani dai 14 ai 35 anni e donne tra i 35 e i 65 anni suddivisi in 12 gruppi nelle sub-contee di Amoro e Ogur: l'obiettivo è stato di rafforzare le capacità pratiche agronomiche per permettere i beneficiari di seguire uno stile alimentare sostenibile. Questo si è raggiunto attraverso dei corsi su orticultura, frutticoltura, apicoltura e zootecnia svolti nei villaggi. Nei primi mesi sono stati effettuate delle lezioni: i temi trattati non hanno riguardato solo competenze specifiche agricole, ma anche le dinamiche di mercato e di gruppo. Finiti i training, nel 2020 sono stati forniti i kit con le attrezzature necessarie per l'avvio di imprese, compresi anche i semi in vista della stagione della semina. Inoltre alcuni membri hanno provato ad adottare la VSLA, cioè una tecnica di risparmio comunitario: i beneficiari hanno così avuto la possibilità di chiedere in prestito le risorse economiche per affrontare le necessità urgenti o per il sostentamento della famiglia. Grazie a questo impegno si è già riscontrato un miglioramento dei mezzi di sussistenza standard e addirittura si è verificato un interessamento delle persone esterne non coinvolte del progetto.
Il progetto proseguirà anche nel 2021: i facilitatori del progetto si dedicheranno al monitoraggio nei gruppi per offrire servizi di consulenza e intervenire in caso di difficoltà.
Dalla sua nascita, il Training Centre non ha formato solo i suoi studenti, ma ha dato la possibilità a molte persone nei villaggi di ricevere formazione in agribusiness e migliorare quindi la propria condizione sociale e alimentare.