Contro l'insicurezza alimentare andiamo avanti con F-Sure!

Contro l'insicurezza alimentare andiamo avanti con F-Sure!

Il programma "Fostering Sustainability and Resilience for Food Security in the Karamoja sub-region" cerca di dare risposta al problema della cronica insicurezza alimentare del Karamoja. La comunità viene accompagnata verso l'equa e corretta gestione delle risorse naturali, in primis quelle idriche e dalla terra.
AMCS contribuisce alla realizzazione di due progetti all'interno di questo intervento. Qui di seguito parleremo del secondo, finanziato dall'UNDP e supportato dalla componente GEF Small Grants Programme (SGP).
L'attività consiste nell'erogazione di piccoli finanziamenti a vantaggio di organizzazioni radicate nel tessuto comunitario locale (Community Based Organization). Dotandole dei mezzi, delle conoscenze e degli strumenti necessari a portare a termine quelle iniziative che oggi solo grandi organizzazioni internazionali sono in grado di svolgere, queste piccole realtà potranno finalmente essere in grado di crescere e diventare operatrici di sviluppo di primo piano.
Sono 7 le CBO coinvolte: 5 nel distretto di Moroto, 1 a Nakapiripirit e 1 a Nabilatuk. Vediamo di analizzare alcuni di questi interventi.
Progetto MEALCAR (Moroto Enhancement of Agriculture Livelihoods Capacity for Resilience) condotto da KIDEP: il progetto coinvolge la pratica di inclusione, efficienza e attività sostenibili che mirano ad aumentare la produttività, la produzione e le capacità di reddito. Gli agricoltori sono stati dotati praticamente di un orto o di un vivaio e sono state inoltre condotte visite di follow-up per motivare gli agricoltori a garantire il progresso delle attività. Sono stati allestiti 20 vivai di ortaggi nei 5 villaggi. I beneficiari coinvolti sono 100 (83 femmine e 17 maschi) suddivisi in 5 villaggi.
Progetto con KAWO: la Karamoja Women Umbrella Organization (KAWO) con il supporto tecnico del programma di sviluppo delle Nazioni Unite e di AMCS, sta implementando un progetto di sostentamento denominato "Gestione del bestiame e commercio di cereali per i mezzi di sussistenza delle donne nel distretto di Moroto", nella sotto-contea di Nadunget. Obiettivo del progetto è aumentare la generazione di reddito per 90 donne divise in 3 parrocchie, attraverso le migliori pratiche di gestione del bestiame e del raccolto di cereali entro il 2023.
Progetto con KACHEP: a luglio, l'organizzazione ha ricevuto i fondi per iniziare i lavori di costruzione di case per il progetto avicolo. Abbiamo mobilitato le donne beneficiarie per iniziare la costruzione e abbiamo anche continuato il lavoro di approvvigionamento per i materiali di copertura.
Progetto con ADOL: il progetto mira alla riduzione delle tendenze al degrado del suolo attraverso pratiche di fertilità del suolo migliorate e sostenibili utilizzando l'agricoltura intelligente per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici con conseguente aumento della sicurezza alimentare nella sottocontea di Moruita. Sono coinvolti 100 membri divisi in 5 gruppi.
Progetto con MADEFO: MADEFO sta attualmente implementando un progetto di ripristino dell'ecologia sostenibile della durata di un anno, implementato nella sotto-contea di Tapac per migliorare la sicurezza alimentare, la conservazione ambientale e la biodiversità. Si punta a incrementare il livello di produzione di miele e combattendo lo sradicamento di alberi, coinvolgendo 90 apicoltori. Verranno allestiti 6 apiari composti da 20 arnie per ciascuno dei 6 gruppi.
Progetto con CLHBC: i beneficiari identificati sono 30 contadini coinvolti in due gruppi per l'apicoltura e altri 30 in due gruppi impegnati nella produzione di ortaggi. Con particolare attenzione alle problematiche di genere, il progetto ha coinvolto 35 femmine e 25 maschi
Progetto con KWO: l'organizzazione ha individuato 90 alunni (42 ragazzi e 48 ragazze) provenienti dalle tre scuole di comunità e 30 genitori (26 femmine, 4 maschi) come capi famiglia che verranno sostenuti nella coltivazione di ortaggi e nelle attività agroforestali e di generazione di reddito.

Queste azioni mirano anche a combattere le conseguenze causate dal cambiamento climatico.
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