Da Moroto ad Alito, sempre al fianco dei giovani
Da Moroto ad Alito, dove Africa Mission ha trasformato un ex lebbrosario di una fattoria didattica con una scuola di agribusiness, il gruppo, accompagnato dal vescovo di Lira Santus Lino Wanok, assiste alla consegna dei diplomi agli studenti: qui i giovani ugandesi imparano le tecniche di base dell'agricoltura, frequentando corsi di cinque o sei settimane.
Al centro di formazione del governo ugandese di Kobulin, che Africa Mission ha in gestione e che ha deciso di ampliare, il Movimento accoglie anche i ragazzi di strada karimojong, ridotti a mendicare per le vie della capitale e riportati forzatamente in Karamoja dalle autorità: in collaborazione con i servizi sociali del distretto, Africa Mission risponde organizzando la prima accoglienza basata su controllo sanitario, consegna di cibo e vestiti, supporto psicologico. A fine gennaio sono arrivati 135 ragazzi di tutte le età: mentre si cerca la famiglia di origine chi ha l'età scolastica viene mandato a scuola, mentre agli altri vengono offerti corsi professionali di reinserimento.
Al proposito il direttore del Movimento Carlo Ruspantini si dice orgoglioso del lavoro fatto "perché la nostra presenza oltre a risolvere l'emergenza di questi bambini ha stimolato finalmente le autorità locali a costruire una risposta di sistema adeguata quando prima non c'era niente". Piergiorgio Lappo, responsabile in Uganda di Africa Mission, sottolinea che "se le autorità di Kampala vogliono risolvere definitivamente il problema dei bambini karimojong che vivono nel degrado sulle strade della capitale esiste un solo modo: migliorare le condizioni di vita in Karamoja". È quello che Africa Mission Cooperazione e Sviluppo sta facendo da oltre cinquant'anni.