Hanno corso a Biella, a Piacenza, a Treviso, a Mede, a Lodi. Ma anche a Kampala e a Moroto. Alcuni sono runners quasi di professione, altri invece hanno un passato da Caschi Bianchi e da volontari oppure un presente come collaboratori espatriati o ugandesi. Sono circa 50 i corridori che hanno partecipato alla Venice Marathon 2020 con i colori di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo, tenendo alto il motto "Run for water, run for life" che nel concreto vuole dire una cosa: raccogliere fondi per costruire un altro pozzo in Uganda, come il Movimento fa da quasi 50 anni.

Dal 25 ottobre all'1 novembre ogni giorno una o più persone hanno corso nei loro paesi, monitorati dall'apposita app della maratona che quest'anno si svolge "in remoto", coi partecipanti chiamati a correre nei loro territori. AMCS può contare su tanti amici in Italia e in Uganda: diverse sono state le adesioni alla manifestazione che si lega tradizionalmente alla raccolta fondi avviata su Rete del dono fino al 30 marzo. Come dire: per aiutarci a costruire un pozzo non c'è bisogno di correre e c'è ancora tempo. In una settimana siamo riusciti a raccogliere quasi 3.500 euro: ma l'obiettivo è di arrivare a 10 mila. Aiutateci anche voi!

Siamo partiti con Roberto Montanari che dagli slum di Kampala ha dato il via a questa Venice Marathon 2020. Nel frattempo il nostro volontario Pino Vivan sta allenandosi nella campagna di Padova.

Tocca a Lorenzo D'Agosta e a Davide Piparo raccogliere il testimone della maratona e "mangiare" di gran corsa i dieci chilometri nella pianura intorno a Mede.

Esce dalla sede di AMCS di Piacenza e subito trova un mondo "dorato" dall'autunno la nostra Betta Dordoni che non perde tempo: una pausa di corsa fra le foglie degli alberi che cadono. In contemporanea i "Cacciatori di albe" si allenano sull'argine del Po a Piacenza.

Oggi a correre per la campagna di Ivrea abbiamo la nostra pluricampionessa Paola Gianotti che per l'occasione appende la bici al chiodo e si infila le scarpe da runner. A Treviso invece il nostro Pino Vivan con la moglie Elisabetta hanno percorso i dieci chilometri di buon passo, mostrandoci il paesaggio bellissimo nei dintorni di Jesolo.

Stamattina doppio appuntamento a Piacenza: prima dell'alba Cecilia Meazza del gruppo "Cacciatori di albe" si è allenata per correre, mentre qualche ora dopo è toccato al nostro volontario Elia Maestri macinare i dieci chilometri della maratona.

Oggi sono tanti gli amici del Movimento che corrono e si allenano per la maratona: partiamo con slancio da Cossato, dove Betta Gallana, Francesca e Davide Paschetto hanno iniziato con dieci chilometri macinati. A Piacenza invece abbiamo un corridore d'eccellenza: è Gianluca Poggioli dei "Cacciatori di albe" che ci ha messo solo 37 minuti e 50 secondi a correre i dieci chilometri della Venice. Sempre lì però ci sono anche Giulia Gatti e Valentina Giuffrida che hanno aderito alla maratona. A Mede invece troviamo la runner più giovane: è Ada, figlia di Stefano e Marta che sul passeggino ha "corso" la maratona. 

Da Pesaro a Piacenza: la maratona di oggi la corrono Filippo e i "Cacciatori di albe", ma anche Paola Navelli. A Piacenza fra l'altro il gruppo avrà una partenza speciale: a dare il via alla corsa sull'argine del Po sarà infatti il nostro presidente don Maurizio Noberini. 

Chiudiamo in bellezza questa Venice Marathon in remoto e lo facciamo trasferendoci in Uganda: per la precisione a Moroto Benedetta Gallana e un gruppo di collaboratori ugandesi corrono vicino al Centro Giovani. A Lodi invece Federica Fontana e Claudio Carelli fanno gli ultimi dieci chilometri di questa maratona benefica.