I metodi alternativi alla raccolta dell'acqua.
Non solo pozzi. Insieme ad altre istituzioni stiamo studiando come applicare metodi alternativi per garantire l'approvvigionamento idrico. Daniele, nostro collaboratore nel settore WASH, ci informa sulle tecniche usate.
La regione del Karamoja è ben nota per essere la più arida della "Perla dell'Africa", come viene chiamata l'Uganda. Questo non vuol dire che sia desertica o semi-desertica, ma che è una regione dove ci sono lunghi periodi dove non piove e in cui l'acqua superficiale non è disponibile per una parte dell'anno: la stagione secca dura infatti alcuni mesi e raggiunge il suo picco nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Durante la stagione delle piogge, la concentrazione delle precipitazioni porta alla creazione di micro rigagnoli nei quali l'acqua scorre superficialmente e con una scarsa penetrazione nel terreno. Studi scientifici dimostrano che quest'acqua superficiale scorre da nord-est a sud-ovest, portandosi quindi fuori dal Karamoja: questo fenomeno avviene anche perché la regione è più in altitudine rispetto alle aree limitrofe.
Durante la stagione secca la presenza di periodi così lunghi senza neanche un giorno di pioggia porta la popolazione a soffrire molto per la scarsità d'acqua e i pozzi presenti in regione vengono messi molto sotto pressione e usati molto più del normale, dato che servono anche per abbeverare gli animali, mentre durante la stagione delle piogge trovano pozze d'acqua superficiali. Le stesse acque superficiali vengono purtroppo usate anche dalla popolazione per qualsiasi uso, compreso il bere, ma l'acqua non è potabile in quanto le mucche ci entrano parzialmente dentro e capita talvolta che facciano lì i loro bisogni. Concetti come quello di igiene o acqua potabile non sono purtroppo ancora totalmente diffusi nei villaggi.
Negli anni Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo ha portato avanti progetti finanziati da vari donatori, il cui principale è stato la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura), per la costruzione di infrastrutture che puntino a raccogliere l'acqua. Queste strutture possono contribuire notevolmente a ridurre la pressione sui pozzi che raccolgono l'acqua del sottosuolo. Una prima struttura è il cosiddetto rock catchment, un micro bacino costruito alla base di una roccia inclinata dove l'acqua scorre sopra e naturalmente si raccoglie alla base della stessa. Questo bacino costruito alla base raccoglie l'acqua in un serbatoio pochi metri sotto terra ha solitamente una capacità tra i 10.000 e 30.000 litri.
Un'altra infrastruttura costruita è il valley tank, un piccolo bacino di 3 metri di profondità, con dimensioni 60x30 m, la cui capacità è di circa 4.000 metri cubi d'acqua. La struttura ha una rampa per gli animali per accedervi ed è recintata, in modo da evitare che gli animali spingano la terra nel bacino entrando dai lati.
La natura stagionale dei fiumi presenti in Karamoja porta i Karamojong a scavare nei letti dei fiumi per raccogliere l'acqua che si trova sotto la sabbia. Usando questa stessa conoscenza popolare sono state create delle sub-surface dams in cui si costruisce una piccola diga sotterranea sotto il letto del fiume e si pompa l'acqua che si accumula a monte tramite un struttura uguale a quella del pozzo, che e' situato a lato della diga. L'acqua del fiume non viene dunque fermata in superficie dove continua a scorrere come prima.
Un ultimo tipo di struttura creata per raccogliere l'acqua è il gravity flow scheme: questo sistema sfrutta la gravità e raccoglie l'acqua da una sorgente permanente su un monte tramite una piccola diga e la trasporta più a valle dove si accumula in dei serbatoi di 10.000 litri. Quest'acqua è potabile in quanto proveniente da una sorgente incontaminata.
A parte l'ultimo sistema di raccolta che fornisce acqua tutto l'anno, gli altri sistemi potrebbero rimanere senz'acqua a seconda della quantità della pioggia degli ultimi mesi e della quantità di litri consumati al giorno. I benefici che queste strutture possono dare sono comunque indiscutibili poiché ogni fonte d'acqua aumenta la disponibilità di quest'ultima e così riduce la pressione sulle altre disponibili.
La ricerca di varie soluzioni per aumentare la disponibilità è molto importante per il futuro di aree come il Karamoja dove la disponibilità idrica è bassa. Allo stesso tempo questa scarsa disponibilità d'acqua potabile è dovuta dal numero non sufficiente di pozzi, anche a causa anche dell'aumento della popolazione.
Daniele Cervellera
Collaboratore