IN PARTENZA PER L‘UGANDA I GIOVANI CON I PROGETTI KAMLALAF E VIENI E VEDI

Partiranno tra la metà e la fine del mese di luglio i ragazzi che parteciperanno a progetti diversi che il movimento Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo offre a quanti sono interessati a vivere da vicino l’incontro con la realtà ugandese nella quale l’ong lavora da oltre 40 anni. I primi a salire su un volo direzione Uganda ( Kampala prima e Moroto poi) saranno il 16 luglio, Vincenzo Salluzzo, Michela Gaino, Alberto Maserati, Ilaria Platé, Antonella Romano. I giovani piacentini del progetto Kamlalaf, verranno accompagnati in questa avventura dal volontario storico Paolo Strona.
Sono pronti a partire anche i ragazzi della sede di Bucciano, rinnovando l’esperienza del Vieni e vedi anche nel 2014. Un appuntamento con l’Africa, e con la Karamoja in particolare, che negli anni ha visto crescere la partecipazione dei giovani provenienti da tutta la provincia di Benevento, e non solo. Una esperienza, sempre più condivisa, che riesce a far vivere in prima persona l’invito di don Vittorio a rivolgere lo sguardo, mettendosi in gioco in prima persona, verso i nostri fratelli africani. Ma anche una esperienza che diventa, per i membri della famiglia di Africa Mission, l’occasione di incontrarsi, condividere la gioia della solidarietà con chi ha scelto di partire per il continente nero.
Sono ormai pronti a partire Virginia Ciambriello, Federica Di Biase, Velia Iermano e Luigi Massaro, accompagnati da don Giacomo Buffolino e Giuseppe Ciambriello: saranno loro a partire, dopo essersi confrontati negli incontri di preparazione tenutisi presso la sede di Bucciano, dopo quella incredibile occasione di condivisione che è il viaggio fino a Piacenza, dopo aver conosciuto chi, da altre parti d’Italia, ha deciso come loro di riallacciare il filo della solidarietà.
Infine in partenza il 28 luglio sempre con il progetto Vieni e vedi, saranno 4 giovani della sede di Urbino sotto la guida di don Sandro De Angeli e Anna Candicci.
Obiettivo di questi progetti è aiutare i partecipanti al viaggio a vivere un incontro con la realtà dell’Uganda, e in particolare della regione del Karamoja, che sia di “crescita in umanità” e di supporto per guardare la propria fede di cristiani come una ricchezza da vivere e condividere, capace di dare entusiasmo e bellezza alla propria vita.