INAUGURATA LA NUOVA SEDE A PIACENZA

E‘ stata inaugurata sabato 18 dicembre alla presenza del vescovo di Moroto (Uganda), mons. Henry Ssentongo, e del vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Gianni Ambrosio, la nuova sede di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, in via Martelli 15 (zona Montale), a Piacenza. A tagliare il nastro dell’edificio, da dove d’ora in avanti verranno riunite e coordinate tutte le attività dell’organizzazione in Italia e in Africa, è stato il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, che nel corso dell’incontro ha annunciato la decisione dell’Amministrazione comunale di dedicare un’area verde, sempre nella zona del Montale, a don Vittorio Pastori, fondatore del nostro movimento.
Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili e religiose. Durante la cerimonia il Lions Club di Gavirate (VA) ha consegnato anche l‘onorificenza "Melvin Jones Fellow" alla memoria di don Vittorio Pastori.
L’incontro si è concluso con un buffet con prodotti regionali offerti dai vari gruppi e amici del movimento presenti in tutta Italia e con l’estrazione della lotteria provinciale “Dona e Vinci” lanciata da Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo per sostenere la sua attività.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati inoltre alcuni filmati dedicati al movimento e la mostra fotografica “L’Africa che sorride” di Prospero Cravedi.

Nella progettazione della nuova sede, è stata posta particolare attenzione all’essenzialità, alla funzionalità e alla presenza di spazi utili per il lavoro, l’incontro e la condivisione. Inoltre, un grande investimento è stato fatto per l’isolamento termico delle strutture, soprattutto delle coperture e delle vetrate, al fine di contenere al massimo i consumi energetici.
La nuova sede comprende un capannone per il magazzino, una palazzina con gli uffici e le sale riunioni e un’abitazione per accogliere volontari e missionari di passaggio. Essa sarà la nuova base operativa e la casa di tutta Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, offrendo la possibilità di potenziare il lavoro del Movimento e, nello stesso tempo, proponendosi come uno spazio permanente di aggregazione al servizio di tutto il territorio, piacentino e non solo.