Karamoja, terra di condivisione. La testimonianza di Lorenzo, casco bianco a Moroto.

Karamoja, terra di condivisione. La testimonianza di Lorenzo, casco bianco a Moroto.

Il nostro Lorenzo, casco bianco a Moroto, ci racconta nella sua testimonianza l'importanza della condivisione, che può prendere forma di lavori manuali, come nel caso degli studenti di Padova in visita al nostro compound…

«Il gruppo di studenti italiani provenienti da Padova guidati dai professori Ivana e Massimo per il progetto annuale "SULLE TRACCE DELLA SOLIDARIETÀ" sono stati ospiti nel compound a Moroto dall'8 al 17 gennaio. Prima di arrivare in Karamoja hanno trascorso una settimana a Kampala dove hanno visitato diverse realtà della capitale e aiutato in lavori manuali la clinica "Zia Angelica Health Care" e la "Arcobaleno School". Una volta arrivati a Moroto, hanno prima iniziato la loro esperienza ascoltando delle brevi presentazioni dei Project Manager responsabili dei progetti presenti in C&D, mentre in seguito la loro permanenza è proseguita svolgendo al mattino diversi servizi nelle associazioni presenti a Moroto, come per esempio "Home base care" a Nahoi o all'orfanotrofio delle suore di Madre Teresa e coinvolgendo nel pomeriggio i ragazzi del centro giovanile in attività sportive, laboratori manuali e balli di gruppo. Hanno concluso la loro settimana con un'esposizione di lavoretti e con un'esibizione finale nella sala del centro. Vivendo e parlando con il gruppo ogni giorno si percepiva l'entusiasmo dei ragazzi nel vedere quanto basta poco per riuscire a donare un sorriso. Ora tocca a loro riuscire a portare un pezzo di Uganda a casa.»

…oppure nel momento della riflessione spirituale, come nel caso dell'incontro che ha portato alla costituzione del primo gruppo di sostegno di "Africa Mission" in Uganda.

« Mercoledì 24 gennaio è stato un giorno molto importante per il nostro movimento: una ventina di ragazzi si sono incontrati nel centro giovanile dando vita al primo gruppo "Africa Mission" in Uganda, fortemente voluto dal nostro assistente spirituale Don Sandro che ha ribadito molte volte come non può esserci Africa Mission senza C&D e viceversa perché non può esserci un corpo senza un'anima e non ci può esserci un'anima senza un corpo. Essendo stato solo il primo incontro, è servito per conoscere meglio cosa questo gruppo vuole diventare e cosa vuole fare: non rimanere chiusi nelle quattro mura dove svolgeremo i nostri appuntamenti ma uscire, andare incontro ai bisogni delle persone, ai bisogni di Moroto, ai bisogni del Karamoja e creare un gruppo di amici che lavori insieme, in sintonia. Il nostro Don ci ha proposto il brano di Vangelo riguardante la chiamata degli Apostoli e un breve racconto che parlava della vita del nostro Don Vittorione; poi è seguito un momento di condivisione insieme in cui sono intervenuti diversi ragazzi che hanno mostrato la loro gioia a far parte di questo gruppo. Ci siamo lasciati con l'impegno di ritrovarci almeno una volta al mese, cercando di essere presenti tutti sapendo che non sarà semplice ma che solo insieme si potranno fare piccoli grandi cose.»

Grazie Lorenzo per la tua testimonianza...restiamo in attesa di altri racconti!