L'Uganda di AMCS nelle parole dell'ex casco bianco Daniele Contini
Incontro. Scoperta. Essenziale. Punti di vista diversi. Fidarsi e affidarsi. Cittadinanza attiva. Per leggere e raccontare un anno passato in Uganda il nostro ex casco bianco Daniele Contini si è affidato ad alcune parole chiave.
Alla Rasa di Varese, davanti a un pubblico numeroso che comprendeva anche l'assessore di Varese Roberto Molinari e il parroco della Rasa don Elio Gentili, Daniele ha spiegato cosa abbia significato per lui un anno di servizio civile con Africa Mission Cooperazione e Sviluppo: "Andare oltre il muro della paura che viene davanti a ciò che non conosciamo, riconoscersi nell'etica e nei valori che contraddistinguono la presenza del Movimento sul territorio ugandese - ha spiegato - questo per me ha significato il servizio civile trascorso in Uganda".
Etica e valori che arrivano direttamente dal nostro fondatore don Vittorione che proprio alla Rasa è sepolto, come ha ricordato anche il direttore di Africa Mission Carlo Ruspantini presente insieme a una delegazione piacentina del Movimento. Tutti uniti proprio lì alla Rasa, dove un giovane collaboratore di AMCS ha raccontato cosa significhi essere #unitedforuganda.