LA FIRST LADY UGANDESE SI COMPLIMENTA PER IL NOSTRO MOTANY ROCK CATCHMENT

A volte le idee più semplici sono le migliori. Una roccia che raccoglie naturalmente l’acqua piovana in Karamoja, un sistema di canalizzazione sotterranea, acqua disponibile dove prima bisognava fare anche 7 km per reperirla . Questa idea si chiama “Motany Rock Catchment” ed è stata realizzata da Davide Prata per Cooperazione e Sviluppo.
Il 31 ottobre scorso, Janet K. Museveni, First Lady dell’Uganda e Ministro degli Affari del Karamoja, visita uno di questi punti di raccolta, realizzati con il progetto KALIP con CDA e finanziamenti europei. La First Lady è entusiasta di questo metodo di raccolta dell’acqua, i collaboratori in visita con lei si chiedono come mai vengono usate ancora le cisterne a valle che si rompono dopo tre mesi, quando esistono metodi di raccolta dell’acqua così vantaggiosi. Un successo quindi per Africa Mission Cooperazione e Sviluppo, insieme al suo partner DCA, no-profit danese, a cui viene riconosciuto dalla Museveni un ottimo lavoro.
I responsabili spiegano come questa riserva d’acqua sia così sostenibile: anche piccoli quantitativi di pioggia che cadono sulla roccia di raccolta producono un grande volume d’acqua da prelevare in seguito. Il sistema di canalizzazione e raccolta è sotterraneo quindi si evita l’evaporazione che si avrebbe con una cisterna o con gli stagni. Per avere un’idea delle quantità, una superficie rocciosa di un ettaro produce mille metri cubici d’acqua per ogni cento millimetri di pioggia. Inoltre, sempre a differenza delle cisterne, le rocce di raccolta non occupano terreno coltivabile. Altro fattore importante è l’impiego di personale del luogo: era richiesta qualche figura professionale specifica ma la maggior parte sono stati operai senza particolari qualifiche. In questo modo, oltre ad aver dato lavoro a molte persone, è stata sensibilizzata tutta la comunità rispetto al progetto e al suo corretto mantenimento.
Grazie a questo progetto è possibile irrigare i campi e dare da bere al bestiame, cose fondamentali in una società che sopravvive soprattutto grazie alla pastorizia, proprio a causa della mancanza d’acqua. Anche gli abitanti del posto possono utilizzare l’acqua per l’igiene della casa e della persona.
Semplicità, pianificazione, capacità professionali, le tre cose che hanno reso possibile a un progetto così importante di diventare realmente fruibile e anche, perché no, apprezzato dai “potenti”.