La Santa Pasqua a Moroto

La Santa Pasqua a Moroto

Anche a Moroto i nostri giovani stanno vivendo la Settimana Santa e come ogni anno lo fanno intensamente. Aiutati da don Sandro, dai nostri collaboratori Lorenzo e Akiki, i ragazzi del Centro Giovani hanno lavorato duramente per rappresentare la Passione e la Pasqua di Gesù, un lavoro che ha impegnato e coinvolto davvero tutti. In queste righe la testimonianza di don Sandro sulla rappresentazione del 24 marzo.

"Mi sento veramente orgoglioso dei "miei" giovani per la grande prestazione di ieri mattina, sabato 24 marzo, nella realizzazione della "rappresentazione della Pasqua di Gesù".
E' già lungo il racconto da rappresentare, dalla domenica della Palme all'incontro di Gesù Risorto con i suoi discepoli, poi è senz'altro impegnativo. Quando abbiamo iniziato le prove, oltre due mesi fa, ero abbastanza tranquillo perché ormai conosco i ragazzi e le loro capacità e poi perché avevamo l'esperienza dell'anno passato. Neppure l'"african time" per cui le prove programmate alle tre del pomeriggio iniziavano alle cinque, e neppure la presenza molto discontinua degli "attori" mi metteva particolarmente paura. Ormai sono "vaccinato"!
Ma subito dopo una settimana abbiamo dovuto cambiare Gesù perché colui che l'aveva interpretato l'anno precedente, in seguito ad una brutta caduta, è stato operato e sta vivendo ora una ripresa molto lenta. Siamo andati a trovarlo in ospedale ed è stato bello il suo saluto e il suo augurio per la rappresentazione. Trovare un "nuovo" Gesù non era facile soprattutto per le tante cose che avrebbe dovuto imparare a memoria. Faustino si è reso disponibile ed era bello vederlo al mattino, mentre lavorava proprio nel nostro compound di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, trasportando la sua carriola, e sentirlo recitare ad alta voce i diversi discorsi di Gesù che stava imparando a memoria. Poi anche la mia salute non mi ha permesso di partecipare alle prove e infine domenica scorsa è venuta a mancare la madre di tre ragazze del gruppo giovani della parrocchia. Insomma, un percorso non facile da affrontare. Come fare? I ragazzi sono stati bravissimi e capaci di superare tutto e con il desiderio di portare a termine il lavoro. I personaggi in scena erano oltre 50.
Il giorno prima della rappresentazione è stato veramente intenso, prove continue da mattina a sera. 
E, finalmente, sabato 24 marzo la grande interpretazione dei ragazzi attraverso la via principale di Moroto con la conclusione della crocifissione e apparizioni di Gesù Risorto sul sagrato della Cattedrale.
A questo punto debbo veramente dire che ogni sacrificio, fatica e anche sofferenza è servito. Ci hanno aiutato a conoscerci meglio, a volerci sempre più bene, a stimarci e a desiderare di condividere il nostro tempo e le nostre vite. 
Ora il prossimo appuntamento è per il Giovedì Santo 29 marzo. Passeremo tutto il pomeriggio in "ritiro" insieme al Centro Giovanile di Africa Mission riflettendo sul significato della Settimana Santa, preparandoci per partecipare alla Messa del Giovedì Santo alle ore 16,00 e per l'ora di adorazione prevista per i giovani dalle ore 18,00 alle 19,00. Hanno accolto la proposta con grande disponibilità e gioia anche perché ho loro promesso che inizieremo questo "ritiro" con un pranzo insieme verso le 12,30. Ho imparato dai loro racconti che è difficile, se non impossibile, riflettere e pregare con lo stomaco vuoto…e credo che anche Gesù sarà contento di vederli e incontrarli con lo stomaco pieno.
Grazie ragazzi per il vostro impegno, grazie per l'amicizia nella quale crescete, grazie per la testimonianza di fede che mi donate. Grazie a tutta Africa Mission: grazie a Giorgio Tappani per la costruzione dei sostegni delle croci e della tomba di Gesù; grazie ad Ersilia per il lavoro di sartoria per i vestiti; grazie ai ragazzi del servizio civile e gli altri giovani cooperanti che, specialmente sabato mattina, si sono messi a disposizione con generosità e passione; grazie ai dirigenti che ci hanno sostenuto e incoraggiato e messo a disposizione i mezzi necessari.
Anche in questa occasione Africa Mission ha dimostrato che i suoi 45 anni di presenza in questa terra sono condivisione, passione e profondo amore per questa gente".