La tua gioia è la mia gioia. Mostra per i 45 anni di Africa Mission.
La mostra è realizzata attraverso l'esposizione di foto, oggetti etnici africani (karimojong) e documenti d'epoca, che raccontano il percorso di solidarietà che Africa Mission ha compiuto in Italia e in Uganda in 45 anni di vita. L'itinerario offre spunti di riflessione sul percorso di solidarietà contestualizzato alle diverse epoche storiche e alle diverse realtà incontrate.
"Abbiamo cercato di proporre al visitatore - spiega Carlo Ruspantini - una lettura dell'esperienza di carità partendo dalle parole di Papa Francesco: "la carta di identità del cristiano è la gioia", e la gioia (diritto-dovere di ogni uomo), non può che nascere dalla condivisione. Possiamo difendere i nostri diritti usando vie e strumenti diversi: la violenza che infligge dolore, l'indifferenza che annulla le persone, l'odio che vuole la morte dell'altro.Vie percorse e ripercorse dall'uomo fin dalle sue origini".
Di fronte alla sofferenza, alla violenza, al dolore; la considerazione proposta da Africa Mission è: "ma se nell'incontro con l'altro avessi davvero a cuore la sua vita e l'altro avesse davvero a cuore la mia: forse questo mondo sarebbe davvero il luogo di pace che tutti desideriamo".
Oltre all'orario di apertura
indicato è possibile richiedere aperture straordinarie e organizzare visite
guidate chiamando il numero 0523 499424 o scrivendo a africamission@coopsviluppo.org. In questo
caso i visitatori saranno accompagnati da una guida che potrà approfondire i
temi proposti dall'esposizione e sarà lieta di rispondere alle domande e
curiosità dei visitatori non solo riguardo l'Organizzazione ma anche rispetto all'affascinante
regione del Karamoja.
Durante il periodo di apertura
della mostra saranno organizzati nelle sale dedicate incontri di
approfondimento relativi all'attività di Africa Mission – Cooperazione e
Sviluppo. In questa occasioni saranno presentati alla cittadinanza personalità
di riferimento che illustreranno il settore della cooperazione e delle
politiche internazionali, testimoni di opere ed esperienze missionarie e
professionisti che approfondiranno il tema caldo dei flussi migratori e del loro
impatto sulla società.
Infine verranno organizzati
"Incontri d'autore": momenti di incontro per i visitatori con gli artisti di
Piacenza e Provincia che hanno donato le loro opere per questa esposizione.
Non vogliamo svelarvi proprio tutto, intanto vi diciamo che la mostra sarà aperta dal 24 novembre al 7 gennaio: scarica qui la locandina!