MARK E LA SUA PASSIONE PER L‘INSEGNAMENTO

Nel Settembre del 2013 nasce il nuovo programma di sviluppo per il Nord del Karamoja di C&S, in partnership con VSO (Volunteer Service Overseas), la cooperazione allo sviluppo inglese e 3 Istituti Tecnici del Karamoja.
L’obiettivo è quello di rafforzare le capacità economiche e l’inclusione sociale dei giovani più vulnerabili di fronte all’urbanizzazione incalzante. Nuove opportunità di lavoro e di sviluppo economico si profilano nella regione, ma la manodopera impiegata proviene dall’esterno in quanto non si trovano la professionalità e la specializzazione richieste tra le fila dei ragazzi del Karamoja. A questo scopo nasce il Gateway Centre, che appoggiandosi alla struttura del Centro Giovani Don Vittorio nella municipalità di Moroto, vuole fornire alla nuova generazione di ragazzi karimojong, una specializzazione adeguata alle richieste del mercato del lavoro nella regione.

E’ in questo contesto che vogliamo raccontarvi la storia di Mark Angella, un ragazzo che ha frequentato presso il Gateway Centre il corso di formazione per l’insegnamento alla prima infanzia e che adesso dedica la sua vita ad aiutare i più bisognosi.

La vita di Mark prima del Corso

Mark cresce con suo padre, un allevatore di bestiame. La sua famiglia vive bene, non gli manca nulla, tanto che i pochi risparmi accumulati sono investiti nella scuola per l’educazione di Mark. Lui è uno dei pochi ragazzi fortunati ad avere avuto l’opportunità di frequentare e portare a termine gli studi primari. Nel 2000 si diploma presso la scuola elementare di Rupa ed è entusiasta di proseguire con gli studi secondari. Improvvisamente però, nel 2008, suo padre viene ucciso da un guerriero appartenente alla tribù Jie, probabilmente in seguito ad una razzia di bestiame. Un fatto comune tra i Karimojong, ma che rappresenta per Mark la perdita di una persona cara e l’abbandono di un sogno. Mark rimasto orfano deve mettere da parte la scuola e comincia a lavorare a sua volta come allevatore presso la famiglia dello zio paterno.
Purtroppo però il destino continua a perseguitarlo e Mark rimane a sua volta vittima di una razzia da parte di guerrieri Bokora. Rimasto senza una mandria di bestiame da allevare e senza più la fiducia dello zio, viene cacciato di casa, e si ritrova a vivere per strada. Improvvisamente nullafacente, decide di unirsi alla Commissione per la Pace, un gruppo di promozione della pace del suo villaggio.
Il suo sogno di diventare un insegnante deve essere messo da parte per il momento.

6 mesi di Gateway Centre

E’ grazie ad uno spot radiofonico che Mark viene a conoscenza del progetto di formazione professionale sponsorizzato dal programma inglese VSO. Senza nessun’ambizione si reca al colloquio per l’ammissione, un giorno come un’altro che si trasforma nel primo giorno della sua nuova vita. Sono sei mesi pieni di nuove esperienze, mesi di studio e di impegno profondo perché Mark punta tutto il suo futuro nel successo del suo percorso. Dagli insegnanti è visto come uno dei migliori della classe in quanto dimostra una forte propensione allo studio e all’imprenditorialità. Dalle competenze di base alla progettazione e pianificazione imprenditoriale, durante tutto il percorso Mark trova un sostegno in C&S e nel servizio di consulenza e supporto psicologico integrato nel programma. Non basta infatti acquisire delle nozioni, è necessario riuscire a farle proprie, a cambiare il proprio modo di pensare: significa riscrivere la propria vita. Controllo e gestione del lavoro, tolleranza e comunicazione sono i nuovi principi cardine della professionalità di Mark.

Mark e la sua nuova vita

Il corso si è concluso e Mark ha l’opportunità di mettere subito a frutto le nozioni apprese grazie alla presenza della scuola di prima infanzia "La casa della piccola giraffa" all’interno della struttura del Centro Giovani Don Vittorio a Moroto. C&D ha molta fiducia in lui e vuole premiarlo.
Per questo Mark, insieme ad altri 6 ragazzi, è assunto come formatore all’interno dell’Early Childhood Development Centre, contribuendo ad educare e creare un ambiente sicuro per la crescita di 197 bambini della municipalità. Grazie al suo impegno e alle sue capacità, Mark guadagna 160.000 scellini al mese. Ha una grande capacità di gestione della classe e degli alunni, ha imparato a progettare e pianificare le lezioni, improvvisare se necessario, e ad organizzare l’inizio delle lezioni nei primi giorni di scuola, che sono anche i più difficili.
Sfruttando un’opportunità, adesso Mark riesce a provvede ai suoi bisogni e a quelli della sua famiglia: cibo, vestiti e materiale scolastico per lui e per i suoi fratelli non sono più un problema.
Mark ha cambiato vita, ora è un esempio non solo per i suoi fratelli ma anche per gli amici e gli altri giovani della comunità.
Mark ha dimostrato a sé stesso che migliorare si può, ma cambiare si deve.