A
Moroto si è svolta la 13° edizione della Peace Week, Settimana della Pace, che
vede la partecipazione di oltre 300 giovani. Ogni anno ai ragazzi, provenienti
da diverse parti del Karamoja, viene proposta una tematica su cui riflettere e
lavorare insieme, quest'anno il tema della Peace Week è: "Giovani, fede e
discernimento vocazionale".
Una tematica importante che affrontano insieme a
don Sandro de Angeli, guida spirituale del nostro Movimento e al vescovo di
Moroto Damiano Guzzetti, oltre a tutti i collaboratori che in questi giorni
spendono le proprie energie per far sì che tutto vada per il meglio.
La
settimana è perciò scandita dalla preghiera, dalle attività di gruppo, ma anche
dai drama e dai canti. Da poche ore abbiamo ricevuto la testimonianza di don
Sandro che, con emozione, scrive:
«Qui
sono le 23,18, sono appena rientrato nella mia camera e mi preparo per andare a
dormire. Sono abbastanza stanco per un'altra giornata piena passata insieme ad
oltre trecento giovani che provengono da quasi tutte le parrocchie della
Karamoja. Loro sono qui al nostro centro giovanile di Africa Mission –
Cooperazione e Sviluppo per la tradizionale "Peace Week". Sono
arrivati domenica scorsa e ripartiranno venerdì mattina a cominciare dalle ore
5,00. Sì, cominceranno a partire così presto perché saranno riportati in
tutte le loro parrocchie con due dei nostri camion che con due viaggi ciascuno,
si spera, riescano a trasportarli tutti. La Karamoja è grande come la
Lombardia. Siamo veramente in un altro mondo! Sono abbastanza stanco, dicevo, ma
con il cuore pieno di gioia! Stare con questi ragazzi che non hanno pretese e
vivono tutto con piena disponibilità è veramente bello. Sento ancora entrare
nella mia camera, dalla finestra aperta, le loro voci. Si scambiano gli ultimi
saluti prima di andare a letto. Non sarà un sonno tranquillo perché non sono
forniti di zanzariere e dovranno lottare con le zanzare per avere meno punture
possibili durante la notte. Per dormire sono alloggiati nelle nostre strutture:
i maschi nel salone giochi del nostro centro giovanile, le femmine nelle cinque
aule che abbiamo inaugurato quasi un anno fa. Non ci sono letti, non ci sono
armadi: è la situazione che vivono nelle loro case. Un po' di materassi da
condividere e delle stuoie, e anche questa notte, come le due precedenti li
ristorerà un po' e, domattina, saranno pronti per una nuova giornata da vivere
ancora tutti insieme. Stare insieme per parlare, per cercare di guardare la
propria vita, per rafforzare la propria fede e per guardare al futuro con più
coraggio, il coraggio che viene proprio dal non sentirsi soli, ma in una grande
compagnia.
Siccome oggi si è parlato della cultura e della
loro cultura in particolare, nel pomeriggio ogni parrocchia ha presentato agli
altri una danza o un canto o una drammatizzazione tradizionale. Non essendo
bastate le ore del pomeriggio hanno continuato anche dopo cena.
Stare insieme anche per pregare e trovare nella
fede la luce del cammino da percorrere. Oggi, nel pomeriggio, come prevedeva il
programma, siamo stati in cattedrale, che è proprio vicina alla sede di Africa
Mission, per l'adorazione dalla ore 18,00 alle ore 19,30. In questa ora e mezzo
moltissimi di loro si sono confessati per partecipare meglio alla Messa di
domattina che sarà celebrata per loro nel nostro centro giovanile dal Vescovo
Damiano. Sarà un altro momento pieno di vita con tanti canti e danze e
soprattutto pieno della loro gioia di giovani. Capite il perché stasera ho il
cuore pieno di gioia: la gioia è contagiosa!
Spero che arrivi anche a tutti voi perché è
veramente bello andare a dormire con il cuore che non può contenere di più.»