PROGETTO TWOGETHER: TANTE STORIE CHE SI INTERSECANO

La sperimentazione del progetto "Twogether ... due scuole, due culture, tanti bambini ... sotto lo stesso cielo" si è evoluta in questi anni allargando i propri orizzonti.
Oggi diverse scuole sul territorio italiano vivono una storia di amicizia e solidarietà; insegnanti e alunni sono protagonisti di un incredibile percorso che unisce tanti bambini italiani e ugandesi.
Insieme alla "Our Lady of Consolata Infant School" e alla "Great Valley School" di Kampala, per l’A. S. 2012-2013 in Italia lavorano:
• Scuola dell’Infanzia "Lorenzo Valerio", IC "Volponi" di Urbino - Dirigente Prof. Antonio Serafini - docenti Sez. A _ Betti Virna e Ciancamerla Mara; Sez. B _ Bucci Nadia Claudia e Cepile Giosiana; Sez. C Berdini Francesca e Marsili Margherita.
• Scuola Primaria "Piansevero", IC "Volponi" di Urbino - Dirigente Prof. Antonio Serafini - docenti classe I _ Scardacchi Cinzia e Mariotti Stefania; classe II _ Bartolucci Silvia; Classe III _ Betti Carla e Toccaceli Tiziana; classe IV _ Canale Pinello Serafina Angela; classe V _ Pappi Angela, Filippini Letizia e Ticchi Silvia.
• Scuola dell’Infanzia Via Milano, IC "Bramante" di Fermignano - Dirigente Dott.ssa Delfina Betonica - docenti Sez. IIA _ Gentili Anna Maria e Sacconi Ornella; Sez. IIB _ Ragnoni Fabiola e Strapazzini Giovanna; Sez. IIC _ Feduzi Silvia e Lazzarini Tiziana.
• Scuola dell"Infanzia "Tenente Onorato", IC "Sferracavallo" di Palermo - docenti Cracolici Cristina, Magliarisi Erminia, Valeria Schinnenti e la docente in pensione che volontariamente ha preziosamente collaborato Sara Radicella.
• Scuola Primaria "Santa Franca" di Vernasca, IC di Lugagnano Val D’Arda, Piacenza - Dirigente Prof.ssa Monica Ferri - docenti Classe 5 E _ Boiardi Monica e Orlandini Giuseppe.
Il progetto, come sempre articolato in tre anni scolastici, ha visto tutti impegnati in attività che rafforzano gli apprendimenti sulla base delle Indicazioni per il curricolo ministeriale. L’osservazione, lo spirito di amicizia e la collaborazione reciproca sono obiettivi.
Sull"attestato di partecipazione al progetto che rilasciamo a tutti, quest’anno ho voluto scrivere: " ... ha partecipato con la sua sezione/classe e le sue insegnanti alla Sperimentazione, ha condiviso con gli amici di Kampala disegni, pensieri e parole, imparando il rispetto reciproco, assaporando il piacere di aspettare che l’altro lo raggiunga con un semplice messaggio". Questo è reale, concreto e penso che sia importante condividerlo con tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere in questo percorso di crescita .
Le docenti delle scuole che aderiscono al progetto praticano i principi della R-A (Ricerca-Azione) e strutturano percorsi e laboratori con i bambini proponendo attività ludiche, di osservazione e ricerca coinvolgendo, quando possibile, il territorio e le famiglie.
Il tema principe e filo conduttore delle sperimentazione è l’acqua, elemento fondamentale per la sopravvivenza umana. Sono così tante le iniziative delle scuole che, ormai, è quasi impossibile elencarle tutte. Un esempio è la coltivazione biologica degli orti realizzata nella scuola dell‘Infanzia "Valerio" e primaria "Piansevero" di Urbino, la continua corrispondenza epistolare di entrambi i plessi.
Per quanto riguarda la scuola dell’Infanzia "Valerio", quest’anno al secondo anno di progettazione, a conclusione dell’anno scolastico 2012-2013, presso la sede, è stata realizzata una piccola mostra per illustrare i percorsi relativi al progetto e per sensibilizzare le famiglie. Con i materiali esposti si intendeva rendere palpabile, quale entusiasmo il progetto aveva generato nei bambini coinvolti.
Presso la scuola Primaria di "Piansevero" di Urbino, che da diversi anni mantiene viva la corrispondenza con la "Great Valley" le docenti hanno lavorato sulla condivisione, incoraggiando l’apprendimento cooperativo, sottolineando l’importanza dell’altro e la ricchezza umana di relazioni con amici lontani. I bambini si sono raccontati e hanno ascoltato i resoconti che arrivavano attraverso le lettere degli amici ugandesi; hanno provato a spiegare cos’è la neve realizzando un bellissimo libro poi inviato a Kampala. Ancora presso la scuola di "Piansevero", con la Tombola di Natale, le famiglie hanno raccolto fondi per le scuole ugandesi e hanno acquistato materiale didattico per i bambini di Kampala.
Quest’anno, a settembre in un laboratorio per la costruzioni di aquiloni, docenti e alunni hanno realizzato uno splendido aquilone che è stato lanciato durante la famosa manifestazione aquilonistica che si tiene storicamente a Urbino la prima domenica di Settembre. L"aquilone realizzato in onore dei bambini di Kampala ha preso il volo nel "ciel turchino" unendo le due scuole gemelle in un momento molto emozionante.
Il team della scuola dell’infanzia "Tenente Onorato" dell‘Istituto "Sferracavallo" di Palermo è quest’anno al terzo anno di progettazione, con i loro alunni hanno sperimentato, condiviso, creato all‘interno di spazi/laboratorio, arrivando lo scorso anno a realizzare un mercatino di manufatti, realizzati dai bambini, con la collaborazione delle famiglie. Il mercatino ha raccolto 700 euro da destinare alle scuole gemellate, "Our Lady of Consolata Infant School" e alla "Great Valley School" di Kampala.
Anche le insegnanti della scuola dell‘Infanzia di Fermignano, quest’anno al terzo anno di progettazione, attraverso esperienze laboratoriali hanno condiviso materiali con i bambini delle scuole ugandesi e con la collaborazione delle famiglie, oltre ai manufatti realizzati dai bambini, hanno acquistato materiale didattico poi inviato presso le scuole ugandesi. Seguendo le indicazioni progettuali, hanno lavorato su flora e fauna realizzando, sempre all‘interno di laboratori, maschere di Carnevale e burattini che rappresentano frutta locale e africana.
Presso la scuola Primaria "Santa Franca" di Vernasca, IC Lugagnano Val D’Arda, Piacenza, nell’anno scolastico 2012-2013 è iniziata una corrispondenza epistolare con la "Great Valley School". I bambini della classe 5E hanno scritto alcune lettere agli amici ugandesi ponendo domande e curiosità che hanno trovato risposta nelle lettere arrivate nel giugno di quest’anno. Anche in questo caso i volontari della cooperazione si sono trasformati in "postini di amicizia".
E’ interessante leggere, nei testi dei bambini italiani, che hanno visitato la mostra Twogether di Piacenza, la curiosità, la sensibilità e l’interesse verso un luogo lontano e poco conosciuto. Sicuramente sapere che i loro interlocutori sarebbero stati altri bambini ha innescato meccanismi d"identificazione e di benefica simmetria.
Importante è stata la raccolta di solidarietà che le scuole e le famiglie hanno fatto. Materiale didattico, giochi, peluche e libri da destinare ai bambini ugandesi riempiranno i futuri pacchi che si spediscono a Kampala.
Tutti i materiabili, documentali delle scuole, sono visibili sul sito www.sottolostessocielo.it e sulla pagina Facebook della rondine azzurra.
Tutti abbiamo potuto inviare e ricevere materiali grazie all’intervento di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo e dei cooperanti impegnati nei vari progetti. Neppure Monsignor Sandro De Angeli si è risparmiato il ruolo di "postino".

Giosiana Cepile