Questa umanità che futuro potrà avere?

Questa umanità che futuro potrà avere?

Anche quest'anno sono in Uganda alcuni responsabili e rappresentanti del Consiglio d'Amministrazione del nostro Movimento. Per alcuni di loro i viaggi in Uganda non si contano nemmeno più sulle dita della mani, ma ogni volta, e noi sappiamo bene che è così, l'emozione è nuova. Diversi sono gli incontri, diversi i luoghi e i progetti che si visitano. 


Carlo, direttore del nostro Movimento, condivide le sue riflessioni dopo la visita al campo rifugiati di Nyumanzy.

"Abbiamo visitato un campo di rifugiati in Uganda, dove 52 mila persone (in prevalenza donne, bambini e ragazzi), fuggiti dal Sud Sudan hanno trovato accoglienza.

Abbiamo incontrato Robert che ci ha raccontato: "Io, ai tempi della prima guerra tra nord e sud Sudan,  sono stato profugo per 6 anni in Etiopia e per 3 in Kenya, oggi a causa della nuova guerra sono fuggito in Uganda. Qui si sta meglio che in Etiopia o in Kenya, siamo accolti meglio e abbiamo più possibilità".

Se lo dice lui devo crederci. A Nyumanzy, così si chiama il campo, c'è sicuramente più ordine e pulizia che nei capi profughi che ho visto dieci anni fa. Vedo delle capanne decenti e scuole per i bambini, ma un campo in mezzo alla savana, durante la stagione secca, con la gente che dorme vicino ai pozzi per non perdere la fila, non mi sembra un bel posto dove vivere.

Sono davanti a uno dei 12 pozzi che ci sono nel campo (1 per 4000 persone), ci saranno 35 gradi all'ombra e mi chiedo: ma io ci starei in questa situazione?

Possibile che noi in Europa pensiamo che il problema siano le poche migliaia di disperati che trovano il coraggio e i mezzi per fuggire verso il miraggio di una vita migliore in un ricco nord che non li vuole?

In Uganda ci sono 1.500.000 rifugiati (i profughi nel mondo sono 68,5 milioni!!).

E io, davanti a quel pozzo, continuo a chiedermi: ma se fossi nei loro panni, quanto rimarrei in questo luogo?

Un altro pensiero mi prende il cuore: ma se non saremo capaci di condividere le nostre ricchezze con chi è nel bisogno, questa umanità che futuro potrà avere?