Arrivano freschi freschi i risultati di Radio Wa e Radio Vok-Voice of Karamoja, che grazie ai fondi messi a disposizione dalla..."/> Arrivano freschi freschi i risultati di Radio Wa e Radio Vok-Voice of Karamoja, che grazie ai fondi messi a disposizione dalla..." /> Arrivano freschi freschi i risultati di Radio Wa e Radio Vok-Voice of Karamoja, che grazie ai fondi messi a disposizione dalla...">

17 set, 2020

Radio anti-contagio: sfida vinta e primi risultati

Arrivano freschi freschi i risultati di Radio Wa e Radio Vok-Voice of Karamoja, che grazie ai fondi messi a disposizione dalla Cei erogati attraverso l'otto per mille che i cittadini destinano alla chiesa cattolica hanno realizzato un'intensa programmazione anti-contagio negli ultimi tre mesi.
Tre milioni sono state le persone raggiunte dalle due emittenti che hanno "bombardato" gli ascoltatori con talk show e trasmissioni ad hoc: nello specifico Radio Wa, attualmente gestita dalla Diocesi cattolica di Lira, ha realizzato 90 messaggi di sensibilizzazione messi in onda, 6 radio talk shows, 3 meeting di comunità, 12 mini drama. Ogni programma trasmesso ha ricevuto in media 5 chiamate dagli spettatori, portando il numero delle chiamate durante i radio talk show a 40 mentre 85 chiamate sono state registrate durante la messa in onda dei mini drama: in totale sono stati coinvolti 125 fra uomini e donne. 
I risultati di Radio Vok invece si traducono in 15 radio talk show messi in onda, 200 messaggi di sensibilizzazione, 3 live radio talk show organizzati, 100 banner, 220 poster e 7.770 volantini distribuiti: più di 100 persone, incluso lo staff della radio, sono state coinvolte nella raccolta e nella diffusione delle informazioni chiave da disseminare attraverso i programmi radiofonici.
Tutte le attività hanno avuto come obiettivo finale la sensibilizzazione delle popolazioni del Karamoja sulle misure di prevenzione del Covid-19, ma nel contempo hanno permesso anche di scattare una fotografia nitida della situazione del Paese davanti alla pandemia.
"Di fatto abbiamo capito che ancora esiste molta stigmatizzazione nei confronti di chi è affetto da questo virus – spiega la coordinatrice del progetto Pierangela Cantini – la paura e l'ignoranza sono ancora presenti all'interno delle comunità, soprattutto quelle rurali: per questo è forte la necessità di ridimensionare gli effetti sociali che l'epidemia ha avuto sulla popolazione".
Africa Mission