Sicurezza alimentare per 50 mila ugandesi

Sicurezza alimentare per 50 mila ugandesi

"Il povero non può aspettare. Chi ha fame ha fame subito". Lo diceva don Vittorione 51 anni fa, vale ancora oggi. Sono quasi 50 mila le persone che Africa Mission ha aiutato con il progetto "Sicurezza alimentare in Karamoja in risposta alla crisi umanitaria" nato per fare fronte alla crisi partita nella regione ugandese nel 2022. Le risposte sono state molteplici: aumentare la disponibilità di cibo sano e sicuro e riabilitare i pozzi vicini alle scuole e ai villaggi. Complessivamente, attraverso due interventi fatti nel 2022 e nel 2023, sono state aiutate 49.021 persone: nel primo anno sono stati distribuiti generi alimentari a 1200 persone e riabilitati 40 pozzi, mentre il secondo sono stati distribuiti alimenti a 3240 persone nei villaggi e 2832 studenti delle scuole, oltre che riabilitati 6 pozzi.
"Di fronte ad una situazione di crisi che si è venuta a creare a partire dal 2022, il nostro intervento è stato immediato - sottolinea il direttore di Africa Mission Carlo Ruspantini - abbiamo cercato di mettere a disposizione le risorse che già avevamo attraverso i beni di prima necessità donatici con la Raccolta alimentare degli amici del Gruppo di Bolzano e con le collaborazioni che abbiamo in Uganda. Intanto abbiamo cercato di ampliare il numero delle collaborazioni e dei donatori per rendere sempre più efficace l'intervento".
Progressivamente l'intervento è stato sposato anche dall'organizzazione Welthungerhilfe, Assfron, Provincia Autonoma di Trento, Caritas e Diocesi di Moroto e altri donatori privati.

Leggi il progetto nel dettaglio qui.