TERMINATA LA PRIMA PARTE DEL PROGETTO ALT; DAL MESE DI FEBBRAIO PARTE IL SECONDO CICLO DI INCONTRI

Con il mese di Dicembre si è giunti alla metà del progetto educativo ALT-Acqua Libera Tutti.
Il progetto presentato e ideato da Africa Mission Cooperazione e Sviluppo è stato realizzato dal mese di Ottobre presso la scuola primaria San Lazzaro coinvolgendo una decina di insegnanti e circa centoventi bambini di età compresa tra i sei e i dieci anni.
L’obiettivo è stato quello di promuovere la sensibilizzazione e tutela dell’acqua come risorsa finita, per creare un legame sempre più profondo per le future generazioni tra uomo e ambiente.
Le tecniche utilizzate sono state diverse come il Teatro dell’oppresso (TdO), il Laboratorio di studio del movimento di Jacques Lecoq, il teatro sensoriale, si sono dunque utilizzati diversi strumenti avvalendosi di animazioni, immedesimazioni guidate da Giulia Buvoli conduttrice, ed Artista Indipendente nel settore delle arti performative con esperienza in Italia e all’estero. Sono state inoltre utilizzate ulteriori metodologie quali laboratori didattici, lezioni partecipate, lezioni frontali, volte a complementare l’intervento educativo tenute da Giorgia Agolini, formatrice che sta svolgendo il servizio civile con Africa Mission.
Il progetto A.L.T.- Acqua Libera Tutti si avvale dunque del Teatro dell’Oppresso come metodo educativo-esperienziale, coniugando la pedagogia critica di Paulo Freire, il teatro dell’oppresso di Augusto Boal e le Tecniche di Studio del Movimento di Jacques Lecoq che uniscono la naturale predisposizione dei bambini a giocare ed immedesimarsi con la forza degli elementi stimolando i sensi e l’immaginazione attiva.
Dal mese di Febbraio al mese di Giugno partirà la seconda parte del progetto dedita allo scambio interculturale attraverso lettere e disegni tra le classi Piacentine e le classi della scuola Great Valley sita a Kampala, un’occasione per comunicare e per scambiare diverse esperienze.

Il progetto si concluderà con un evento a Giugno 2015 presso il Giardino di Don Vittorio, dove verranno esposti gli elaborati dei bambini e mostrato il percorso educativo-formativo effettuato durante l’anno scolastico.