"TUTTI I COLORI DEL NERO"

La mostra ha iniziato il 2009 presso due locali, uno in provincia, il Caffe' Italia di Rivergaro (Pc), dove e' stata esposta dal 15 gennaio alla fine di marzo e l'altro in citta', lo Zanzibar, in Via Casseri, dove sara' possibile visitarla fino alla meta' del mese. Sono previste per la primavera due trasferte in Sardegna: una a Palau e l'altra alla Maddalena. Partita proprio a dicembre, del 2007, dalla Galleria d'arte moderna Ricci Oddi, la mostra fotografica chiude a Piacenza il suo primo anno di vita; tante sono state le citta' toccate, di diverse regione italiane (Sardegna, Marche, Umbria, Veneto, Emilia Romagna) cosi' come tanti sono stati gli attestati di "stima" per il lavoro che l'associazione porta avanti quotidianamente in Uganda, fra cui, quello legato alla riabilitazione/riparazione di pozzi gia' esistenti ma non piu' funzionanti (i proventi raccolti in ogni tappa, vanno a finanziare tale attivita'). Le 47 immagini scattate in Uganda (principalmente nella regione nord-est chiamata Karamoja) a luglio 2007, ben rappresentano un puzzle delle attivita' che Africa Mission- Cooperazione e Sviluppo Ong svolgono li', fin dal 1972; i temi proposti infatti sono: Acqua - Sostegno a realta' e missionari locali, Agroforestazione e Sanita'. Immagini dall'Africa (Uganda e Karamoja) che evocano sensazioni e sentimenti contrastanti, raffigurati negli scatti fotografici che fissano momenti di vita locale, sguardi e primi piani profondi, colori di un'ambiente unico... momenti impressi che parlano delle condizioni di un popolo da sempre in difficolta', di una sopravvivenza sempre difficile. Ecco nel dettaglio le tappe della mostra: Sardegna: Tempio Pausania, Sant'Antonio di Gallura e Luogosanto Marche: Pesaro e Urbino Veneto: San Nazario, Enego e Bassano del Grappa Umbria: Santa Maria degli Angeli Emilia Romagna: agriturismi della provincia di Piacenza, Bettola, Rivergaro e Carpaneto. "Tutti i colori del nero" si e' rivelata, oltre ad un ottimo veicolo di sensibilizzazione ai problemi della popolazione ugandese, anche un valido strumento didattico; diverse infatti sono state le scuole che l'hanno visitata. La mostra, nelle sue varie tappe, ha sempre lasciato, come testimonia il "libro dedica" che la segue, positive e toccanti impressioni negli occhi e nel cuore dei visitatori.



Ringraziamo Roberto e Nicolo', organizzatori e promotori della mostra, la professoressa Martini e gli studenti del liceo artistico "B. Cassinari" di Piacenza, il fotografo, i gruppi che l'hanno accolta, gli enti patrocinanti, i volontari che l'hanno seguita, le scuole , le amministrazioni comunali, i titolari degli esercizi commerciali, le persone che l'hanno resa possibile e tutti coloro che l'hanno visitata