UGANDA: CENTRO GIOVANI DON VITTORIO
DON VITTORIO YOUTH CENTRE-MOROTO
DVY Karamojong Youth embracing the world
Il nostro responsabile locale del Centro Giovani, Akiki Kevinl ci ha inviato un aggiornamento sulla alcune delle attività svolte con i giovani karimojong nei primo mesi del l’anno.
Memorial Don Vittorio Pastori (8-15 aprile 2015)
Il Memorial Don Vittorio Pastori è stato organizzato in ricordo del nostro fondatore. Da sempre don Vittorio è stato attento alle necessità degli ultimi, soprattutto con la creazione del Centro giovanile, nel 1986, che è stato ed è un importante punto di riferimento per i bambini e ragazzi Karimojong che vivono una società colpita da carestie, alcolismo, violenze, e a cui mancavano strutture sociali, culturali e sportive. Funge da sostegno diretto alle nuove generazioni, per dargli l’opportunità di frequentare la scuola e numerose attività extrascolastiche.
È proprio il 15 aprile, nascita di Don Vittorio Pastori, che desideriamo ricordarlo riconoscendo le sue opere e la sua grande attenzione ai giovani, dal Centro Giovani alle attività sociali che Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo continua a portare aventi. Così ogni anno dal 2006 celebriamo questa giornata in ricordo della nascita del nostro fondatore e del centro giovani in Karamoja e in Uganda. In questa giornata il ricordo è stato condiviso da molti giovani della comunità che vedono nelle opere del centro messaggi di pace e sviluppo, sia a Moroto sia nelle comunità vicine.
Durante le celebrazioni di questa settimana sono state svolte diverse attività: competizioni sportive, piantumazioni di alberi, spettacoli di artisti locali, momenti preghiera condivisi, racconti della storia di Don Vittorio, nonché un pranzo offerto a tutti i partecipanti.
Partita di calcio per la pace a Kotido
Durante il mese di maggio siamo stati impegnati in un’altra bella e importante attività che ha coinvolto la comunità di Kotido: “Partite di calcio, basket e pallavolo per la pace, amicizia e per lo sport”. L’obiettivo è stato quello di promuovere attraverso lo sport il valore della pace, in tutte le sue diverse forme e, in modo particolare, durante la condivisione del gioco, di cui fanno parte anche i valori di amicizia e la socializzazione tra i giovani. C’è stata una vera partecipazione attiva dei giovani nel corso di questo evento: più di 200 giovani hanno richiesto di partecipare, ma a causa dei trasporti limitati, siamo stati costretti a ridurre il numero dei partecipanti. Il nostro principale obiettivo è stato quello di portare questo messaggio anche ai distretti vicini. Questo evento viene fatto in aggiunta agli eventi già in programma nella Settimana della Pace (Peace Week), che si svolge ogni anno nel mese di dicembre, proprio con lo scopo di promuovere in modo continuativo la pace in Karamoja, attraverso la sensibilizzazione dei giovani. Quest’anno è stata coinvolta la comunità di Kotido, mentre lo scorso anno quella di Busia. Dopo la partita di andata a Kotido, disputata l’8 maggio, i giovani di Kotido si incontreranno con i ragazzi del Centro giovanile di Moroto, a Moroto il 17 maggio, per giocare insieme la partita di ritorno.
Sostegno allo studio
Il Centro giovanile, con l‘aiuto delle famiglie e dei donatori in Italia, dal 2006 ad oggi è stato in grado di sostenere più di 300 giovani. Molti di loro provengono da realtà povere e da situazioni che li rendono individui ancor più vulnerabili. Alcuni bambini sono orfani, altri provengono dalle strade o da quartieri molto poveri. Le donazioni hanno dato buoni risultati: su 37 ragazzi sostenuti da C&D, tra il 2006 e il 2010, 10 ragazzi e 1 ragazza hanno terminato il loro percorso universitario, trovando impieghi in banca (Moroto e Kampala), lavorando per C&D a Moroto (Akiki Kevin), diventando consiglieri di VSO (Abong Samuele, Lorika Mosè), altri sono insegnanti della scuola primaria (Lowok Simon Peter), ecc. Anche i risultati delle donazioni effettuate tra il 2011 e il 2015 danno finora buoni risultati, dimostrando che molti studenti si sono distinti nelle classi superiori e molti di loro desiderano iscriversi all’università. Inoltre, sono state fatte diverse attività nel corso del mese di aprile 2015, al fine di assicurare agli studenti una buona preparazione, incontrando le famiglie e preparando le future iscrizioni ai corsi, pagando le tasse scolastiche e seguendo gli studenti durante il loro percorso, nonché verificare le condizioni di vita all’interno delle scuole e il trasporto.