Un container per l'Uganda!

Un container per l'Uganda!

Da Piacenza in partenza un container da 5.000 kg destinato alla campagna "Un mattone a Robertone".
Don Maurizio Noberini ringrazia e lancia un nuovo appello: «Grazie a chi ci ha aiutato dando i primi contributi, grazie ai volontari che si sono prestati a caricare il container e rivolgo un nuovo appello alle persone di buona volontà, perché ci aiutino a sostenere i costi per la spedizione di questo materiale».

Sabato 12 maggio i volontari di Africa Mission si sono ritrovati presso la sede piacentina dell' Organizzazione fondata da "Don Vittorione" Pastori per caricare un container doppio (da 12 metri) con materiale destinato in Uganda a sostegno del progetto "Case Aperte" che Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo porta avanti da 46 anni per essere vicino alle realtà locali che assistono le persone che vivono ai margini della società.
Nel container oltre al materiale sanitario (macchine per raggi x) destinato a Fratel Elio Croce, ci sono anche i materiali edili donati da amici del piacentino Roberto Gandolfi, per gli amici "Robertone", e un ponteggio acquistato dal mons. Damiano Guzzetti, vescovo di Moroto. In totale 302 pezzi per un peso che supera i 5.000 kg destinati al vescovo di Moroto per la costruzione della nuova cattedrale.
Il primo passo della campagna "Un mattone a Robertone" avviata con la collaborazione del Centro Missionario della Diocesi di Piacenza-Bobbio, per sostenere l'impegno di un grande volontario piacentino che da oltre 30 anni dedica la propria vita ai i poveri del Karamoja.
Si tratta di materiali utilissimi alla realizzazione della grande opera della quale Robertone è uno dei maggiori protagonisti.

Roberto Gandolfi, negli anni '90 poco più che trentasettenne, ultimo di 6 fratelli, lasciò il podere di famiglia per andare in Uganda ad aiutare i poveri realizzando il desiderio scritto in un tema alle scuole elementari dal titolo "Se fossi ricco". «Chiesi a don Vittorio Pastori, sacerdote missionario: posso esservi utile? Ho fatto solo la quinta, ma ho due braccia forti». Contadino, meccanico, muratore, falegname e idraulico, in Karamoja ha fatto tanto e tanto continua a fare. Alla morte di don Vittorione, ha iniziato a collaborare con la congregazione dei Comboniani presso l'ospedale missionario di Matany prima, e poi presso la Diocesi di Kotido. Oggi è ha servizio della Diocesi di Moroto, e si è fatto carico di portare avanti i lavori per la costruzione della nuova cattedrale. Robertone è direttore dei lavori e, ancora una volta, al fianco dei suoi lavoratori Karimojong. E' anche manovale, fabbro, e architetto. Senza dimenticarsi di assistere i più poveri. Un uomo umile che ha seguito le orme e l'opera di don Vittorione.

Nel container ci sono anche materiali destinati a varie realtà locali e al centro giovani Don Vittorione di Moroto.
Don Maurizio Noberini, presidente di Africa Mission, sottolinea che "In Uganda sono tante le realtà che lavorano con i più poveri e il nostro contributo, pur essendo piccolo, è comunque un importante gesto di solidarietà e amicizia, uno di quei piccoli gesti che aggiungono qualche goccia di olio alla lampada della Speranza"  - e conclude tornado ad appellarsi alla generosità dei Piacentini - "Grazie a chi ci ha aiutato dando i primi contributi, grazie ai volontari che si sono prestati a caricare il container, e rivolgo un nuovo appello alle persone di buona volontà, perché ci aiutino a sostenere i costi per la spedizione di questo materiale".
Il numero di telefono al quale contattare l'organizzazione è 0523-499424, e-mail: africamission@coopsviluppo.org.