UN SEGNO DI SOLIDARIETA’ PER IL TERREMOTO IN EMILIA

“Chi volesse dare un contributo per sostenere le persone toccate dal terremoto che ha colpito l’Emilia, può farlo anche attraverso Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo”. L’appello è stato lanciato in questi giorni dal nostro direttore Carlo Ruspantini.
“Pur nella tragicità della situazione che sta vivendo in questi giorni la nostra regione - dichiara Ruspantini -, le condizioni della popolazione emiliana non sono certamente difficili come quelle dei nostri fratelli karimojong, ma un segno di solidarietà, vicinanza e incoraggiamento riteniamo sia giusto e necessario darlo. Anche se quindi il nostro specifico obiettivo rimane l’aiuto all’Uganda, in particolare all’arida regione del Karamoja, destineremo all’emergenza provocata dal terremoto in Emilia le risorse che ci verranno consegnate a tale scopo”.
“Il territorio colpito dal terremoto - continua il direttore - ha dato molto per l’Africa, anche attraverso il nostro Movimento. E questa è una ragione in più per far sentire a questi nostri amici la nostra vicinanza, anche fosse solo simbolica. Con questa raccolta ci uniamo così alla Chiesa di Piacenza-Bobbio e a quella italiana, che si stanno muovendo in tal senso. La raccolta si realizzerà in collaborazione con l’arcivescovo di Modena-Nonantola, il piacentino mons. Antonio Lanfranchi, amico del nostro Movimento e di don Vittorio. A lui consegneremo il nostro contributo affinché lo usi per sostenere quelle famiglie che, già bisognose, sono state messe in seria difficoltà a causa del terremoto”.