UNA OLIMPIADE SPECIALE PER I GIOVANI KARIMOJONG

Anche il Karamoja sta vivendo le sue speciali Olimpiadi sulla scia dell’appuntamento sportivo mondiale tenutosi nei giorni scorsi a Londra.
Per iniziativa di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, infatti, domenica 19 agosto, presso il Centro giovanile "Don Vittorio" di Moroto, ha preso avvio, con una cerimonia ufficiale di apertura, una grande manifestazione interamente dedicata allo sport. All’evento partecipano centinaia di giovani, di età compresa dai 14 ai 20 anni, provenienti da dodici villaggi del Karamoja, la più povera regione dell’Uganda. Ogni villaggio vivrà i “giochi olimpici” accompagnato dalla sua bandiera.

A tutti i partecipanti è stata consegnata una maglietta con cui affronteranno le gare. Nel corso dell’intera settimana sono in programma tanti giochi e laboratori. Le attività si aprono ogni mattina con una preghiera e si chiudono ogni sera con il canto “Cumbaya, my Lord” intonato mano nella mano dai giovani karimojong in segno di unità.

Gli sport e le attività in programma sono: 100 metri piani; 1 giro di campo; 5 giri di campo; maratona di 5 Km; 100 metri ostacoli; staffetta 4X100; salto in lungo; salto triplo; lancio del peso (2 Kg); tetrathlon; basket; pallavolo; calciobalilla; danza; canto; disegno di gruppo; drammatizzazioni; freccette.
Ai primi 3 classificati di ognuno di questi giochi in programma vengono consegnati dei quaderni. Un premio, consistente in una coppa oppure in palloni, viene dato anche al villaggio che totalizza il maggior numero di vittorie.

Durante il pomeriggio vengono proposti laboratori incentrati su temi quali lo sport, l’importanza di impegnarsi sempre al massimo, il saper divertirsi anche se non si arriva primi, il creare relazioni anche con chi non è nel proprio gruppo o è diverso.

La giornata conclusiva di sabato 25 agosto si aprirà con una messa e continuerà con il pranzo, le premiazioni, il discorso finale, la consegna dei doni e un grande concerto.

La manifestazione è organizzata da Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, in collaborazione con le diocesi ugandesi di Moroto e Kotido e con il contributo della Caritas di Chiavari (GE).