Wash in school: gli aggiornamenti del 2021
Dopo due anni ricchi di attività, il progetto Wash in School non si ferma… anzi punta ancora più in alto. Inizialmente l'intervento prevedeva di intervenire in 20 scuole di 2 distretti, coinvolgendo 11.200 studenti; poi nel secondo anno sono state aggiunte 25 scuole in altri 3 distretti. All'inizio del 2021 il progetto si è ampliato ancor di più e si effettueranno attività in altri 3 distretti raggiungendo altri 42.350 studenti in 32 scuole. Questa volontà di continuare l'intervento da parte dei finanziatori (KOICA-cooperazione coreana in partnership con UNICEF) indica che la strada intrapresa è quella giusta e il progetto incide sulle abitudini igieniche degli studenti e delle comunità limitrofe.
In questi mesi del nuovo anno siamo riusciti a riabilitare 10 pozzi e 8 sistemi di raccolta d'acqua piovana in 18 scuole. Ma non basta solo effettuare degli interventi di manutenzione. Per questo motivo continuano i corsi per i Comitati di gestione dell'acqua che incitano i gruppi a rimanere attivi e capire l'importanza che rivestono nel raccogliere fondi per poter riparare il pozzo o altre fonti d'acqua in caso di rotture/danni alle strutture. È necessaria sempre la formazione dei Comitati scolastici per il controllo dell'approvvigionamento idrico. Le attività di sensibilizzazione hanno un ruolo fondamentale: per questo continuano a essere organizzati incontri nella comunità e radio talk shows per parlare del corretto uso e gestione delle sorgenti d'acqua grazie anche alla voce di beneficiari.
Due sono stati gli eventi di maggior spicco: il primo riguarda la celebrazione della Giornata Mondiale dell'Acqua, al quale hanno partecipato ben 6 distretti attraverso diverse attività. Alcuni studenti hanno indetto una giornata delle pulizie come modo per festeggiare al meglio questo evento. Il secondo invece riguarda il villaggio di Kaloi che ha ricevuto la dichiarazione di essere "open defecation free" (privo della defecazione libera).
In Uganda le scuole, dopo un breve periodo di apertura, sono tornate a essere chiuse a causa delle nuove restrizioni anti-Covid 19 ma il nostro intervento continua perché sono ancora tanti gli istituti che hanno un sistema idrico non adeguato.