Water is Life!
Sono passati 5 mesi dal mio arrivo, o meglio dal mio ritorno in Uganda. Proprio ieri mia mamma me lo faceva notare e la mia prima reazione e' stata: e' possibile, ma io sono appena arrivata?! E invece no, il tempo vola. Il tempo scorre veloce e senza neanche accorgerci siamo alla conclusione del 2 trimestre del nostro progetto Unicef sull'acqua. Stiamo portando a termine il trimestre e mi rendo conto che siamo al giro di boa e che continueremo a concentrarci sulle attività e sulle cose da fare e ad un certo punto diremo: cavolo, bisogna rendicontare tutto, bisogna fare il report annuale e bisogna chiudere il progetto. Sono certa che succederà proprio questo…ma la domanda che allora ci dobbiamo fare e': ma cosa abbiamo fatto finora e che impatto ha avuto?
Di risultati ne abbiamo avuti, magari possono sembrare piccoli e insignificanti per la realtà in cui operiamo, ma fidatevi di me che invece sono grandi passi avanti, soprattutto se si parla di igiene e salute. Ed eccoli qui:
• 2 meeting introduttivi organizzati con le autorità locali e i presidi delle scuole (1 a Napak e uno a Moroto)
• 16 training di WASH club realizzati nelle scuole (9 nelle scuole di Moroto e 7 a Napak) per un totale di 629 studenti
• 5 training sulla gestione del ciclo mestruale organizzati (3 a Moroto e 2 a Napak)
• 8 Wash Promotion Day sono stati organizzati (6 a Moroto e 2 a Napak) coinvolgendo 491 studenti
• 2 celebrazioni per la Giornata Internazionale dell'Acqua sono state organizzate: uno a Moroto e uno a Napak (22 Marzo 2019)
• 2 celebrazione per la Giornata Internazionale del Ciclo Mestruale organizzata a Moroto (22 Giugno 2019) e a Napak (6 Luglio)
• 2 radio talk show organizzat1 (2 a Moroto)
• 1 meeting bi-annuale è stato organizzato a Napak coinvolgendo tutte le associazioni e comitati scolastici
• 2 meeting trimestrale organizzati con le autorità del distretto e delle scuole beneficiarie
• 10 training per le associazioni scolastiche sono stati organizzati (4 a Napak e 6 a Moroto)
• 10 training per i Water User Committee sono stati organizzati (7 a Moroto e 3 a Napak)
• 2 meeting scolastici sullo stato di igiene nelle comunità organizzati (1 a Moroto e 1 a Napak)
• 5 visite dei WASH club alle comunità limitrofe organizzate (3 a Moroto e 2 a Napak)
• 27 analisi dell'acqua elaborate dal laboratorio di C&D a Moroto (11 campioni provenienti da Napak e 16 campioni da Moroto
• 1 clorurazione effettuata presso la scuola di Pupu (Moroto)
• 13 riabilitazioni di pozzo realizzate (7 a Moroto e 6 a Napak)
• 2 riparazioni di sistema di raccolta d'acqua piovana (1 a Moroto e 1 a Napak)
Ecco queste sono le "piccole" ma "grandi" cosa che stiamo portando avanti come AMCS. Ma non siamo al centro del progetto: al centro del progetto ci sono tutti i bambini e ragazzi che frequentano le 20 scuole beneficiarie e oltre a loro, vogliamo mettere al centro gli insegnanti, i genitori e tutte quelle figure importanti che ruotano intorno alla scuola. Le cose da fare sono ancora molte ma quello che vorrei sottolineare e' l'impegno che tutte le persone coinvolte stanno mettendo nel progetto. I progetti su acqua, salute e igiene sono molti sul territorio, qui in Karamoja, eppure se ne sente ancora il bisogno. Manca ancora un'attenzione generale verso questi aspetti perchè sicuramente ci sono necessita' primarie più urgenti e più immediate da risolvere. Lavarsi le mani prima di mangiare o dopo aver usato la latrina e' ancora qualcosa di "speciale". L'uso della latrina al posto dell'open defecation è un percorso ancora lungo. Ma ci sono dei momenti in cui ti rendi conto che quello che stiamo facendo sta portando i suoi frutti: i genitori di una scuola a Napak hanno costruito delle strutture in legno dove i bambini possono mettere ad asciugare piatti e tazze dopo averle lavate; o il momento in cui ti accorgi che dopo aver fatto il training al Water User Committee, il pozzo e' stato recintato e pulito.
Si, sono grandi piccole soddisfazioni per chi come noi lavora qui, in questo contesto. E i nostri programmi per il futuro? AMCS continuerà a impegnarsi per promuovere le buone pratiche riguardanti l'igiene, continuerà a impegnarsi a lavorare nelle scuole, soprattutto le più vulnerabili, e continuerà a impegnarsi per portare acqua sia nelle scuole che nei villaggi. Perchè come dicono sempre qui: WATER IS LIFE.
Camilla Marion