La guerra civile in Sud Sudan, iniziata da più di un decennio, ha raggiunto il punto più critico negli ultimi anni, costringendo la popolazione, soprattutto donne e giovani, ad abbandonare la propria a casa e a rifugiarsi nei Paesi confinanti. L'Uganda accoglie tutt'ora poco meno di 1.500.000 di rifugiati! Un numero enorme, se consideriamo che stiamo parlando di un Paese in via sviluppo. Purtroppo la sola Uganda non può sostenere un'ondata di arrivi così grande; è così che da parecchi anni, le organizzazioni internazionali supportano progetti di accoglienza e inserimento della popolazione sud sudanese con quella locale ugandese per una pacifica convivenza e non solo.

Da marzo 2019 AMCD è presente e dà il suo contributo grazie al progetto finanziato da AICS in collaborazione con la Comunità di S.Egidio e Acap. L'obiettivo è quello di ridurre la povertà più estrema e la marginalizzazione della popolazione vulnerabile rifugiata con attività sociali, educative, sanitarie e di empowerment femminile. Tutto questo lo si vuole raggiungere grazie alla costruzione di due centri giovanili, offrire corsi professionali a giovani, corsi di formazione dedicati alle donne, perforazione di pozzi e incontri di sensibilizzazione su acqua e igiene e altro ancora. Questo progetto comprende numerose sfide ma dimostra come è possibile attuare un diverso sistema di accoglienza per sviluppare e migliorare le condizioni di vita sia dei beneficiari diretti, sia quella delle loro famiglie e sia delle comunità locali. Si riscontra come in queste zone è fondamentale una collaborazione e un supporto tra le diverse organizzazioni e la popolazione perché mantenere una situazione di pacifica convivenza tra le diverse culture non è sempre semplice.

Ridurre la povertà più estrema e la marginalizzazione della popolazione vulnerabile rifugiata dal Sud Sudan e locale, per una più sostenibile condivisione del territorio e una maggiore integrazione sociale.

Migliorare le condizioni socio-economiche di almeno 1.500 donne e giovani nei campi di Agojo, Ayilo 2, Maaji 2, Maaji 3, Nyumanzi, Olua 1, Olua 2 e Pagirinya.