Proprio in questi giorni ci è arriva la notizia da Pietro Scartezzini, project coordinator ad Alito, che lo scorso 12 aprile il nostro centro è stato visitato da alcuni funzionari dell'Agenzia per i Rifugiati (UNHCR) e Pietro racconta.
"Il training center di Alito gestito da C&D ha ricevuto ufficialmente una visita da parte di due funzionari UNHCR responsabili del coordinamento dei campi profughi nel distretto di Adjumani (dove C&D ha appena iniziato un progetto che prevede attivita' molto simili a quelle svolte Alito) e di una decina di funzionari pubblici provenienti dal medesimo distretto.
Come si puo' notare, il training center di Alito sta diventando sempre di più un punto di riferimento e un modello da seguire per tutta la regione settentrionale dell'Uganda.
Dopo le presentazioni di rito ed un'esaustiva introduzione del capo progetto, ha avuto inizio la visita minuziosa alle varie parti del centro, guidata dal project manager (Joseph Ojok), dai facilitatori e da Norberto Lesi, un agronomo italiano arrivato a febbraio per dare man forte al gia' ottimo team presente in loco.
Tutti i visitatori sono rimasti molto colpiti dall'ottimo lavoro svolto finora, dalla cura con cui vengono tenuti gli animali (la nuova porcilaia e' stata, assieme ai fish ponds, la vera attrazione della giornata) e dalla rigogliosità degli ortaggi (nonostante la scarsità di acqua e altri problemi legati al terreno).
Conclusa la visita con la foto di rito, i vari rappresentanti sono ripartiti alla volta di Adjumani.
Questa giornata, come tante altre, mi ha reso molto soddisfatto di questi primi 5 mesi di esperienza ad Alito e mi ha dato ancora una volta energia e speranza per il futuro".
Pietro Scartezzini
Capo progetto C&D Alito Training Center