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Testimonianza della collaborazione tra la scuola italiana di Cavallino e quella ugandese
"… Grande festa alla scuola per l'infanzia "Our Lady of Consolata" del quartiere di Nsambya, un sobborgo di Kampala… canti e balli, due ore di ininterrotto ritmo frenetico e gioioso…. È il 31 luglio e i 415 bimbi dai 3 ai 6 anni assieme alle loro sette insegnanti accolgono noi e tutti i ragazzi del Vieni e Vedi con una rosa di stoffa in mano e ci danno il benvenuto con un canto di gioia.

Con grande orgoglio, le direttrici, ci fanno visitare la scuola e le cinque classi piene di bimbi e un po' diroccate, ma la cosa che più tengono a farci vedere sono i due serbatoi per l'acqua da mille litri ciascuno, nuovi fiammanti, installati in questi mesi e perfettamente funzionanti….. non dipendono più solo dal rubinetto pubblico che dà acqua un giorno e gli altri sei no, ma possono aprire i rubinetti delle cisterne ed avere a disposizione ogni giorno l'acqua necessaria per la cucina, per i servizi e per bere…

"Goccia dopo goccia" due rubinetti si sono aperti e queste 420 persone, seppur in uno spazio ristrettissimo, possono vivere ed imparare meglio… E questo grazie al gemellaggio iniziato lo scorso anno tra la scuola dell'infanzia del Cavallino dell'Istituto Comprensivo "G. Pascoli" di Urbino e questa scuolina di uno slum di Kampala.Il grande entusiasmo delle insegnanti italiane e la loro competenza nel proporre questo tipo di attività sia ai bambini, alle famiglie, ma anche alle istituzioni locali ha permesso di portare avanti oltre che a livello didattico, con scambio di disegni e letterine tra i bimbi delle due scuole, questo gemellaggio di intenti che ha coinvolto, oltre che all'istituzione scolastica anche il Comune di Urbino.

Infatti, domenica 24 giugno io e Giorgio, in vacanza in Italia, abbiamo presenziato alla festa di conclusione dell'anno scolastico della scuola per l'Infanzia del Cavallino con la presenza dei bimbi, delle loro famiglie, del dirigente scolastico e dell'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Urbino, dove abbiamo potuto ammirare il grande lavoro di tutto l'anno scolastico a favore della scuola gemella di Kampala, illustrare il nostro lavoro in Uganda e rappresentare tutta l'Associazione di Cooperazione e Sviluppo nei confronti dell'Amministrazione Comunale che ha messo a disposizione la somma di 1.500 euro per l'acquisto e la messa in opera dei due serbatoi per l'acqua per la scuola di Nsambya.

E' stato un primo approccio di "adozione a distanza di una scuola", ma possiamo dire che è stata un'esperienza che può servire sia a sensibilizzare gli scolari e studenti italiani e che permette nello stesso tempo un'apertura al mondo anche dei nostri piccoli scolari dei quartieri periferici di Kampala…".


Cristina Raisi – responsabile casa Kampala