Oltre 200 per la cena procidana a Piacenza
18 nov, 2024
Oltre 200 per la cena procidana a Piacenza
Squadra che vince non si cambia. E così da undici anni Africa Mission Cooperazione e Sviluppo organizza la sua cena procidana invitando i piacentini a scoprire i piatti dell’isola ma nel contempo anche a sostenere i progetti portati avanti in Uganda da 52 anni. Quest’anno sono state 220 le persone che si sono ritrovate nel salone parrocchiale della chiesa di Santa Franca l’altra sera, aderendo all’invito del Movimento: a mancare però era Antonio Anzalone, chef procidano da cui era nata l’idea della prima cena e che fino allo scorso anno si occupava personalmente dell’organizzazione e della cucina. Questa primavera Anzalone è prematuramente mancato, ma il suo ricordo è stato ben vivo anche durante la serata nelle parole commosse del direttore di Africa Mission Carlo Ruspantini e nei filmati trasmessi. È stato Ruspantini a intervenire nella serata, spiegando insieme al presidente (e parroco di Santa Franca) don Maurizio Noberini i progetti in cui il Movimento fondato da don Vittorione è impegnato: dai pozzi alla formazione professionale, dall’accoglienza dei rifugiati sudsudanesi e dei bambini di strada al sostegno alla scolarizzazione.
Spazio poi all’intervento dell’assessore Christian Fiazza e alla solidarietà grazie alla riffa nella quale è stato messo in palio anche un magnifico tappeto Kilim donato dalla galleria Malair di Achille Armani e Alberto Binecchio.
Infine una nota a parte per il ricchissimo e altrettanto gustoso menu quasi interamente a base di pesce, per la cui preparazione hanno collaborato il gruppo piacentino e quello dell’isola di Procida, oltre a diversi sponsor legati al Movimento: un sodalizio, quello fra Piacenza e Procida, nato vent’anni fa e ancora oggi vivo.
Leggi i resoconti della cena su PiacenzaSera.it e Liberta.it.
-1354.jpeg)
