Nel progetto, realizzato insieme alla ong tedesca Welthungerhilfe e prevalentemente finanziato da BMZ (Ministero federale tedesco per la cooperazione e lo sviluppo economico), la componente gestita di AMCS ha avuto una durata di 2 mesi. Si è inserito in un contesto ampio che mirava a migliorare il benessere e la sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità agro-pastorali dell'East Africa. Nel 2020 Il programma prevedeva la formazione delle abilità imprenditoriali e di vita - piccole opportunità artigianali e commerciali - di 150 giovani molto vulnerabili (in stato di cosiddetta ultra-povertà) e di 6 mentori di comunità delle sottocontee di Katikekile e Tapac nel distretto di Moroto

Si è intervenuti fornendo ai giovani un'alfabetizzazione di base e un percorso di formazione professionale per l'avvio di piccole attività generatrici di reddito. L'obiettivo era condurre i giovani formati a uscire dalla condizione di estrema povertà riuscendo a lavorare in modo autonomo, il che fornirà a loro e ai loro figli una base di reddito duratura.

La formazione ha riguardato: alfabetizzazione e calcolo di base; nutrizione, ossia preparare pasti e conoscere gli alimenti;  sopralluoghi nei mercati per vedere dal vivo come vengono gestite le imprese; competenze di vita quali l'uso delle abilità interpersonali, la gestione dello stress, la negoziazione, il risparmio. Il cuore della formazione ha riguardato le tecniche imprenditoriali, ossia apprendere capacità commerciali indispensabili per consentire la gestione di attività lavorative in proprio, generatrici di reddito.

Al termine del corso i partecipanti sono stati in grado di individuare la forma aziendale desiderata. Essi sono stati seguiti nella fase iniziale delle attività imprenditoriali anche con la consegna di alcuni strumenti di base per avviare la propria attività, a seconda della tipologia da essi selezionata.  

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